{"id":26320,"date":"2012-02-27T11:53:32","date_gmt":"2012-02-27T11:53:32","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-03-02T09:39:48","modified_gmt":"2012-03-02T09:39:48","slug":"fotografare-la-speranza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/fotografare-la-speranza\/","title":{"rendered":"Fotografare la speranza"},"content":{"rendered":"
Questa mostra di Gilberto Luvini<\/strong>, intitolata "HO FATTO CLICK! Dal bianco e nero al colore in mille giorni<\/strong>" è uno splendido esempio di come la fotografia possa venire incontro ed aiutare, in mille modi diversi, chi si trova a vivere una difficile condizione di malattia. Anche il titolo della sua esposizione è emblematico: esso richiama i mille giorni di malattia dell'autore<\/strong>, vissuti fra angoscia e speranza. Giorni duri, in cui la fotografia ha costituito per l'artista un prezioso momento di fuga dalla malattia<\/strong>, diventando contemporaneamente un importante strumento grazie al quale raccogliere una significativa testimonianza dei suoi stati d'animo<\/strong>, racchiusi nelle 25 immagini della natura<\/strong> che compongono la mostra.<\/p>\n Il filo rosso che accomuna le varie foto è l'acqua<\/strong>, simbolo di vita e di rigenerazione<\/strong> sia fisica sia spirituale: sono presenti alcuni incantevoli scorci di laghi, e alcuni dettagli raffiguranti i gorghi di una cascatella; paesaggi montuosi ammantati da soffici nubi vaporose, ma anche giardini di erba fresca cupamente rinchiusi da una cancellata, e dunque visti attraverso le sue sbarre.<\/p>\n La mostra, organizzata dalla Città di Luino<\/strong> in collaborazione con l'Ente Turistico dal Malcantone e Varese per l'Oncologia<\/strong>, non solo intende raccontare la vicenda personale dell'artista, ma si propone anche concretamente di raccogliere dei fondi<\/strong>, attraverso quote associative e donazioni, per promuovere sul territorio <\/strong><\/p>\n della Provincia di Varese iniziative finalizzate allo studio, alla cura, e alla prevenzione delle malattie oncologiche. "Ho fatto click! Dal bianco e nero al colore in mille giorni" Uno degli scatti di Gilberto Luvini Questa mostra di Gilberto Luvini, intitolata "HO FATTO CLICK! Dal bianco e nero al colore in mille giorni" è uno splendido esempio di come la fotografia possa venire incontro ed aiutare, in mille modi diversi, chi si trova a vivere una difficile condizione di malattia.L'artista, infatti, ha vissuto questa […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":26321,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12,40],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong>L'artista, infatti, ha vissuto questa situazione in prima persona<\/strong>, e ha trovato proprio nella fotografia uno stimolo per superare lo sconforto e l'amarezza, come racconta lui stesso: "Il primo scopo o traguardo è di far comprendere che avere un cancro non significa essere alla fine della vita. La voglia di vivere e di combattere deve essere radicata nel quotidiano, questo era ed è il mio primo obiettivo".<\/p>\n
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Il finissage dell'8 marzo<\/strong> rappresenterà dunque un momento di grande importanza<\/strong>, dato che saranno presenti l'artista e altre personalità importanti del mondo dell'oncologia italiana ed elvetica, le quali terranno una conferenza alle ore 20.45 presso la sala conferenze del Palazzo.
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La mostra era già stata presentata l'anno scorso in Canton Ticino<\/strong> presso il Castello Montebello di Bellinzona<\/strong>, in collaborazione con l'Istituto Oncologico della Svizzera Italiana (IOSI)<\/strong>, dal 19 giugno all'11 di settembre, mentre in seguito, nello scorso ottobre, è stata in esposizione al Museo della Pesca di Caslano.
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"Prima ricercavo nella fotografia la qualità tecnica, poi con l'avanzare della malattia ho tentato di catturare l'altalenarsi dei miei stati d'animo. Dalla ‘bella foto', o così credevo fosse, sono passato nel corso di un lungo e doloroso processo a quelle che considero le mie ‘vere' immagini. Sono vere perché a differenza di tutte le altre sono andato a cercarle dentro di me, fin dove ho potuto. Dedico questa mostra a chi mi ha aiutato fuori e dentro gli ospedali e ai compagni di percorso che mi hanno preceduto.
Un giorno un medico mi ha detto ‘non finisca di sperare'.
Era vero."
-Gilberto Luvini-<\/p>\n
<\/strong>Personale fotografica di Gilberto Luvini
<\/strong>Dal 26 febbraio al 8 marzo 2012
Luino, Palazzo Verbania, Viale Dante Alighieri 6
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Finissage 8 marzo ore 20.45
Info: E-mail: cultura@comune.luino.va.it<\/u>
Comune di Luino, tel. 0332-543584<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"