{"id":26343,"date":"2012-03-01T18:05:23","date_gmt":"2012-03-01T18:05:23","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-03-02T09:22:03","modified_gmt":"2012-03-02T09:22:03","slug":"daniel-silver-se-la-memoria-scava","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/daniel-silver-se-la-memoria-scava\/","title":{"rendered":"Daniel Silver: se la memoria scava"},"content":{"rendered":"
Allestita in due distinti spazi della Galleria Suzy Shammah la personale di Daniel Silver<\/strong> propone nel primo, due forme totemiche in legno che arrivano a sfiorarne il soffitto, nell'altro una serie di busti in gesso e marmo accanto a forme ovali in bronzo. La profonda motivazione concettuale che anima tali opere, ci porta verso i misteri delle fiabe nordiche e i loro fantastici silenzi. Nel secondo spazio emerge la messa in atto di un percorso di metamorfosi dialogante fra i calchi di volti bianchi sorretti da piedistalli di legno quali elementi integranti delle opere. I tratti somatici appena accennati, il candore del materiale usato, rimandano alla classicità ellenica. Nella loro consunzione si legge la percorrenza del tempo, ma anche la difficoltà di ricostruzione dei ricordi nella loro forma originale. Daniel Silver – Mostra Personale<\/strong> Un particolare dell'allestimento della mostra di Silver Allestita in due distinti spazi della Galleria Suzy Shammah la personale di Daniel Silver propone nel primo, due forme totemiche in legno che arrivano a sfiorarne il soffitto, nell'altro una serie di busti in gesso e marmo accanto a forme ovali in bronzo.L'artista londinese ha sottratto dai tronchi, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":26344,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
L'artista londinese ha sottratto dai tronchi, parti di materia tali da conferire alle forme elementi di animismo, di unione sentimentale, di intesa silente.<\/p>\n
Il senso dell'origine come necessità di ricostruzione del passato, si scorge anche nelle forme ovali poste accanto ai calchi dei volti.<\/strong>
Lo scavo nella memoria si fa personale con la scultura di grande formato raffigurante una figura umana coricata e coperta a metà da un panno; si tratta di un ricordo infantile quando l'artista fu condotto dalla madre a far visita ad un paziente in ospedale.
Quell'immagine gli rimase fissa nella memoria e la sua ricostruzione, meglio di ogni altro lavoro esprime la difficoltà di ricordare l'origine perfetta delle forme.<\/p>\n
Milano, Galleria Suzy Shammah, via San Fermo\/ via Moscova 25
Fino al 10 marzo
Orari: da martedì a sabato, dalle 15.00 alle 19.00<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"