{"id":26395,"date":"2012-03-07T11:00:01","date_gmt":"2012-03-07T11:00:01","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-03-09T09:23:55","modified_gmt":"2012-03-09T09:23:55","slug":"marrani-e-il-tocco-del-suono","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/marrani-e-il-tocco-del-suono\/","title":{"rendered":"Marrani e il tocco del suono"},"content":{"rendered":"
Quarto appuntamento del calendario relativo alle mostre temporanee del Museo Gianetti di Saronno.<\/strong> Questa volta lo spazio temporaneo del museo ospiterà Ruggero Marrani, classe 1941, di Barasso. <\/strong> Verso gli ultimi anni Novanta, Marrani si ispira alle steli azteche: <\/strong>nascono i primi "TOTEM<\/strong>", sculture in ceramica a tutto tondo con strutture dinamiche e "verticalistiche". Le AEROSCULTURE e i TOTEM sono sculture nelle quali lo spettatore viene coinvolto, ma in modo passivo. Di lì a poco vedranno la luce le "SCULTURE INTERATTIVE E MUSICALI", <\/strong>opere che consentono il coinvolgimento dello spettatore che può intervenire direttamente sui rilievi tridimensionali, ruotandoli, spostandoli, muovendoli e perché no, anche suonandoli.<\/p>\n La mostra che sarà allestita a Saronno è del tutto nuova, dinamica ed interattiva.<\/strong> Le parole d'ordine di Marrani <\/p>\n sono: "Vietato non toccare". Per uno scultore creare con le mani è del tutto normale: il modo nel quale si approccia ad un'opera avviene attraverso il senso tattile, e l'artista vuole che anche lo spettatore comprenda, "senta" e "veda" attraverso i polpastrelli. <\/p>\n Attraverso il tatto si concretizza la realtà e si possono percepire emozioni e sensazioni che la vista non saprebbe completamente soddisfare. <\/strong> Una mostra sensoriale quella che Ruggero Marrani e il Museo Gianetti decidono di proporre al pubblico, agli amici del Museo, a chi ancora crede che l'arte sia per pochi.<\/p>\n Ruggero Marrani – Il tocco del suono.
Artista di ispirazione Futurista, in quanto porta a termine i suoi studi accademici sotto la guida di Gerardo Dottori, Marrani concepisce i suoi primi lavori su tela, con un evidente spessore materico che si concretizzerà poi nel passare dalla bi-dimensione alla terza dimensione.
Nei primi anni Novanta decide di abbandonare il percorso pittorico dedicandosi esclusivamente alla scultura,<\/strong> in particolar modo alla ceramica policroma. Riprende poi gli studi cartografici e realizza le prime "AEROSCULTURE", sintesi di processi e procedimenti sia fisici sia mentali che vengono intimamente vissuti e trasformati modellando l'argilla.<\/p>\n
Ecco allora una mostra nella quale verrà allestita una sala completamente al buio nella quale il visitatore è invitato ad entrare eliminando quello che è un aspetto "normale" dato dal senso della vista, immettendosi in una realtà altra, nella quale la vista viene messa in ultimo piano dando priorità al senso del toccare e del sentire.
Una modalità diversa, ma non nuova, da sempre abituale ai non vedenti; da qui la collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Sezione di Legnano, i cui volontari non vedenti faranno da guida il giorno dell'inaugurazione, sabato 24 marzo e sabato 14 aprile.<\/p>\n
Sculture sonore ed interattive<\/strong>
Museo Gianetti , via Carcano 9, Saronno
Tel.\/Fax 029602383, www.museogianetti.it, info@museogianetti.it
Dal 17 marzo al 21 aprile 2012
Orari: martedì, giovedì, sabato dalle 15.00 alle 18.00
Da martedì a sabato su appuntamento per gruppi e scuole
Inaugurazione: Sabato 17 marzo, ore 17