{"id":26414,"date":"2012-03-13T17:47:10","date_gmt":"2012-03-13T17:47:10","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-03-16T10:27:31","modified_gmt":"2012-03-16T10:27:31","slug":"incontro-con-l-opera-di-floriana-bolognese","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/incontro-con-l-opera-di-floriana-bolognese\/","title":{"rendered":"Incontro con l’opera di Floriana Bolognese"},"content":{"rendered":"
"Il pittore che ritrae per pratica e giudizio d'occhio sanza ragione è come lo specchio, che in sé imita tutte le a sé contrapposte cose, sanza cognizione d'esse. (…) Sì come il ferro s'arruginisce sanza esercizio e l'acqua si putrefà o nel freddo s'addiaccia, così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta<\/em>". Sono forse tra i più celebri pensieri lasciati per iscritto da Leonardo da Vinci.<\/strong> La ragione e la cognizione come fonti delle arti e l'esercizio continuo divengono per il maestro toscano l'albero maestro per il suo viaggio biografico ed artistico. L'essere umano non è fatto per il vuoto. La nostra esistenza è legata al mondo e agli elementi naturali che ci circondano.<\/strong> Le fotografie di Floriana Bolognese sono raffigurazioni di spazi reali, occupati da luci, movimenti, corpi naturali. Mi viene in mente un dipinto di Josef Albers<\/strong>, intitolato: "Profumo d'autunno<\/em>". Lì, semplici quadrati di colore caldo, uno dentro l'altro, suggerivano il tepore di fine stagione, l'odore di frutti maturi. Gli scatti di Floriana Bolognese, in un modo parallelo, suggeriscono una vita sotterranea e brulicante di fremiti e di colori, ferma solo in apparenza, congelata solo in superficie. <\/p>\n Recentemente ospite a Colmegna per una personale, l'autrice aveva dichiarato: "Mi sono diplomata al Liceo Artistico "A.Frattini" di Varese nel 1978. Impiegata da subito in ambito fotografico tenendo corsi di stampa fotografica in bianco e nero, ho proseguito lavorando in laboratori fotografici nei quali ho potuto approfondire la stampa sia in bianco e nero che a colori, prima con tecnica analogica poi con quella digitale. Dal 1985 lavoro presso la Gieffe Color di Varese dove mi occupo di stampa analogica e digitale di grande formato con specializzazione in correzione colore e foto-ritocco. Curo immagini di altri fotografi, immagini di moda, pubblicità, fotografie artistiche e solo da poco sto cercando di far conoscere le immagini che ho realizzato nell'arco di alcuni anni: una ricerca personale che riguarda ACQUA e GHIACCIO. Appassionata di viaggi mi considero da sempre interessata alla fotografia come strumento di ricerca, con un occhio di riguardo verso la natura. Pur vivendo nella tranquilla Cantello, nei fine settimana mi "trasferisco" in un villaggio di montagna sito in luogo isolato della Val Divedro dove osservo e scatto immagini che vogliono e sperano restituire emozioni. La fotocamera diventa quasi un pennello, le riprese non sono statiche e le immagini diventano natura da interpretare".<\/p>\n Il ghiaccio, la fantasia, l'acqua
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Così come molti fotografi contemporanei, anche Floriana Bolognese pare ispirarsi proprio a quelle parole<\/strong> nella sua ricerca sugli elementi naturali. Negli scatti, ora in mostra a Ispra<\/strong>, la natura viene indagata con amore, interpretata, pensata, per così dire, in un modo diverso dal solito e dunque inventata come cosa nuova. I corsi d'acqua, la luce e i colori vengono scomposti, studiati, vissuti con poesia, superando i limiti di un'osservazione soltanto istintiva. <\/p>\n
Mostra fotografica di Floriana Bolognese
Dal 17 al 30 marzo 2012
Ispra, Sala Serra, Palazzo Comunale
Esposizone in contemporanea nella caffetteria del CCR di Ispra
Inaugurazione: sabato 17 marzo, ore 16.00
Orari: sabato 17, dalle 15.00 alle 19.00
sabato 24, dalle 10.00 alle 17.00
domenica 18 e 25 marzo, dalle 10.00 alle 17.00
venerdì 23 e 30 marzo, dalle 15.00 alle 17.00
da lunedì a giovedì su appuntamento: 0332.7833150