{"id":26635,"date":"2012-04-11T06:34:43","date_gmt":"2012-04-11T06:34:43","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-04-15T16:56:39","modified_gmt":"2012-04-15T16:56:39","slug":"i-preziosi-ricami-di-izano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-preziosi-ricami-di-izano\/","title":{"rendered":"I preziosi ricami… di Izano"},"content":{"rendered":"
Ci concediamo, questa settimana, una breve digressione geografica: visitiamo la mostra di paramenti liturgici allestita nel Santuario della Pallavicina a Izano, a due passi da Crema.<\/strong> La mostra, curata da Federico Pecchenini, esperto di storia del costume e di tessili, presenta al pubblico tutte le diverse tipologie di paramenti liturgici, sia quelli di uso comune, sia quelli che oggi vengono meno utilizzati, spiegando la funzione di ognuno. In mostra, inoltre, si trova l'ampia gamma di colori dei paramenti: verde, rosaceo, viola, bianco, rosso, nero. <\/p>\n Ad introdurci al senso della mostra è Monsignor Angelo Lameri, docente di Storia della Liturgia alla Pontificia Università Lateranense:<\/strong> "Ogni colore corrisponde ad un preciso periodo dell'anno liturgico ed ha un significato che v'invitiamo a scoprire, visitando la mostra. Oltre ad un antico baldacchino processionale, in damasco broccato in oro e argento filato, troviamo esposti una casula settecentesca in lampasso a fondo rosa con oro e argento filato e broccato in sete policrome".<\/p>\n Situato poco all'esterno dell'abitato, alla fine di un viale alberato, sulla strada verso Crema, il Santuario della Pallavicina è il monumento più illustre di Izano.<\/strong> Si tratta di un luogo di antica devozione, che conserva il fascino dei piccoli edifici sacri di campagna; ogni anno, nei giorni di Pasqua e Lunedì dell'Angelo, vi si svolge una Fiera primaverile (denominata "Fiera dell'Angelo"), alla quale partecipano devoti provenienti da ogni località del Cremasco. <\/p>\n Riconducibile al XV secolo, l'edificio conserva ancora una profonda abside completamente decorata con affreschi del pittore cremasco Aurelio Buso. Ma il nucleo più interessante dell'edificio è costituito dagli straordinari stucchi.
Dal Santuario della Pallavicina prende le mosse una passeggiata a Crema che vi consigliamo di seguire nel video allegato.<\/strong>