{"id":26844,"date":"2012-05-10T03:53:05","date_gmt":"2012-05-10T03:53:05","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-05-11T10:36:41","modified_gmt":"2012-05-11T10:36:41","slug":"pedretti-solo-davanti-alla-tela","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/pedretti-solo-davanti-alla-tela\/","title":{"rendered":"Pedretti solo davanti alla tela"},"content":{"rendered":"
Un'operazione altamente coinvolgente per il pubblico ed uno stretto legame che si viene ad instaurare con il dato naturalistico: Antonio Pedretti torna nella sua Gavirate per una performance personale in programma nelle domeniche 13 e 20 maggio.<\/strong> "L'artista si trova lì, solo, davanti alla tela, senza trucchi e senza inganni – commenta Pedretti – L'artista è, per così dire, nudo e deve dire ciò che è in grado di fare e di essere, senza stratagemmi, mascheramenti o sotterfugi. È per questo che amo dire che questo mio lavoro è una sorta di "disvelamento del lavoro del pittore". Nel passato, il pubblico si trovava più di frequente a contatto diretto con il lavoro dell'artista. Ecco perché ritengo che sia importante, anche oggi, riavvicinare la dimensione della creatività dell'autore allo spettatore. Questa è una via preferenziale di comprensione all'opera.<\/strong> Inoltre, nel mio lavoro sono presenti una forte componente gestuale e teatrale. Così, i luoghi del cuore dell'artista, attraverso un tempo di esecuzione rapidissimo, prendono forma sulla tela e divengono riconoscibili dal pubblico che osserva. Ecco un modo per rimettere in circolo tutto, per portare a galla intese, interessi e sguardi più attenti e profondi".
Il pubblico avrà la possibilità di assistere alla nascita di una tela, a stretto contatto con quelli che sono i luoghi del cuore del pittore che ha partecipato all'ultima edizione della Biennale d'Arte a Venezia. <\/strong><\/p>\n