{"id":26857,"date":"2012-05-10T10:27:44","date_gmt":"2012-05-10T10:27:44","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-05-11T10:35:12","modified_gmt":"2012-05-11T10:35:12","slug":"fotografia-in-fiera","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/fotografia-in-fiera\/","title":{"rendered":"Fotografia in fiera"},"content":{"rendered":"
Dato il sempre crescente interesse, anche commerciale, che la fotografia sta acquistando negli anni, era forse inevitabile (e opportuno) che venisse creata una vetrina fieristica specialistica e differenziata rispetto alle più ampie e generiche fiere di arte contemporanea, in cui spesso vengono presentati anche lavori di ambito fotografico. L'ampio numero di espositori (268 tra gallerie, fotografi indipendenti, editori specializzati e fotolaboratori) è indice di un "pensare in grande",<\/strong> in un'ottica internazionale, con presenze significative di fotografi e gallerie non solo dall'Europa, ma anche dagli Stati Uniti e dal Sud America, che ribadiscono l'importanza e il peso commerciale dei maestri della fotografia del Novecento e di nomi già noti – anche se più o meno affermati da un punto di vista collezionistico – con preziose e selezionate "monografiche" del loro lavoro, tra cui citiamo come esempio quella di Luigi Ghirri curata da Photographica FineArt Gallery di Lugano<\/strong>, quella di Davide Mosconi presso lo stand della Galleria Milano<\/strong>, di Aldo Tagliaferro presentata dalla Osart Gallery di Milano<\/strong> e di Paola Mattioli da Il Chiostro Arte Contempranea di Saronno<\/strong>.<\/p>\n Meno spazio è stato invece riservato alle ricerche giovani ed emergenti.<\/strong> Non sempre convincenti ci sono apparse infatti le cosiddette "Proposte MIA", cioè gli stand di fotografi indipendenti o non ancora affermati che si sono auto-presentati senza l'appoggio di una galleria. Altalenante anche la qualità delle proposte di alcune gallerie, ma a uno sguardo complessivo il MIA è sicuramente un'occasione che stimola il dibattito attorno alla fotografia, con conferenze e presentazioni di libri organizzate nei giorni della fiera e mostre parallele come quella allestita allo Spazio Oberdan di Milano con prestiti provenienti dalla collezione del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, realtà purtroppo ancora poco nota al grande pubblico, che, in iniziative come questa, può trovare un momento di promozione del suo ricco patrimonio e delle sue interessanti attività.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Un'immagine della Fiera Dato il sempre crescente interesse, anche commerciale, che la fotografia sta acquistando negli anni, era forse inevitabile (e opportuno) che venisse creata una vetrina fieristica specialistica e differenziata rispetto alle più ampie e generiche fiere di arte contemporanea, in cui spesso vengono presentati anche lavori di ambito fotografico. L'ampio numero di espositori […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":26858,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12,45],"tags":[],"yoast_head":"\n