{"id":26866,"date":"2012-05-10T18:00:53","date_gmt":"2012-05-10T18:00:53","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-05-11T10:43:23","modified_gmt":"2012-05-11T10:43:23","slug":"uomini-che-odiano-le-donne","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/uomini-che-odiano-le-donne\/","title":{"rendered":"Uomini che odiano le donne"},"content":{"rendered":"
La mostra nasce dal lavoro di studio e di ricerca all'interno del corso di Psicologia Sociale che in questi due ultimi anni accademici si è occupato proprio di violenza.<\/strong> L'intento è stato quello di allargare al territorio lo spunto di una riflessione collettiva su un aspetto della natura umana così complesso, irriducibile e ineducabile che tanto dolore e sofferenza ha procurato e procura alla vita della collettività e degli esseri umani di ogni tempo. Violenza della natura, forza che si sprigiona incontrollata a travolgere ciò che è già stato. Questo lo spirito della mostra; aprirsi ad una ricerca, non chiudersi in una risposta. Non una città murata nelle sue convinzioni, ma una città che si fa fulcro di valorizzazione e raccolta delle infinite vie della ricerca e dell'opera individuale. VIOLENZA è…? Il volantino della mostra La mostra nasce dal lavoro di studio e di ricerca all'interno del corso di Psicologia Sociale che in questi due ultimi anni accademici si è occupato proprio di violenza. L'intento è stato quello di allargare al territorio lo spunto di una riflessione collettiva su un aspetto della natura umana così complesso, irriducibile […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":26867,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[15,46],"tags":[],"yoast_head":"\n
Violenza che porta il nuovo dopo aver travolto il vecchio.
Violenza nella radicalità del significato di questa parola che si è smarrito nelle sue multiformi manifestazioni.
Come spesso accade alle parole, uno scivolamento di senso fa oggi equivalere violenza con stupro, con aggressione o con le multiformi manifestazioni della brutalità. Torniamo invece ad interrogarci, è questa la nostra proposta, sulla natura di questa energia terribile che scorre nelle vene dell'individuo e della collettività e che li ha aiutati a salvarsi e a perdersi.<\/strong><\/p>\n
Un ideale Arazzo che cuce l'opera individuale in un OPUS collettiva di umanizzazione e che si rivolge ai linguaggi dell'arte per dare forma alla sua ricerca.<\/strong>
Le opere che vedrete in questa mostra sono le risposte delle associazioni, delle scuole e degli artisti che hanno accettato di cercare insieme a noi.
La mostra, infatti, è una delle iniziative organizzate da Unitre per celebrare vent'anni di attività a Saronno.
Espongono per l'Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese:<\/strong> Adobati, Angeleri, Barioni, Bernasconi, Buda, Calzavacca, Campagna, Cibaldi, Cicoli, Corti, Cozzi, Fata, Ferrario, Galvani, Garzonio, Giani, Guerra, Lu'demo, Munafò, Mitrano, Patarini, Pellegatta, Penna, Piazza, Quattrini, Rossetti, Rossi, Sandroni, Sardella, Secol, Zanzottera.
L'Associazione "Il Clan\/Destino", Il Progetto SPRAR della Cooperativa Intrecci, Rete Rosa, La 5ds del Liceo S.M.Legnani, Gianmario Bandi, Gli studenti del corso Unitre di Psicologia Sociale, Riccardo Banfi, Beat Kuert, Camilla Lucchini; Installazione e allestimento a cura di Luciana Ceriani, psicologa e docente Unitre, con la collaborazione di Ambrogio Beretta.<\/p>\n
Arazzi, Dipinti, Sculture, Ceramiche, Video, Installazioni, Danza<\/strong>
Saronno, Sala della Nevera
Dal 12 al 20 maggio
Mostra organizzata da Unitre e patrocinata dal Comune di Saronno
Inaugurazione sabato 12 ore 17
Performances di Danza: Irene Cattaneo e Lorenzo De Simone domenica 13 maggio
Camilla Lucchini sabato 19 maggio
Orari: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.00
domenica, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"