{"id":26950,"date":"2012-05-23T11:14:52","date_gmt":"2012-05-23T11:14:52","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-05-25T09:17:11","modified_gmt":"2012-05-25T09:17:11","slug":"il-dono-di-federica-giglio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-dono-di-federica-giglio\/","title":{"rendered":"Il dono di Federica Giglio"},"content":{"rendered":"
L'operato di Cristina Moregola, ha reso possibile la donazione da parte dell'artista romana Federica Giglio, di due installazioni con destinazione definitiva presso la Civica Raccolta d'Arte di Palazzo Marliani Cicogna. <\/p>\n
Le due installazioni sono state parte di un progetto più ampio che ha visto la sua fase originale nella mostra "Mostramostro" tenutasi alla Stazione Termini di Roma. "Benedetta da Dio" e "Cassettone" sono le due opere donate.<\/strong><\/p>\n L'origine del primo titolo risale ad un ricordo d'infanzia, quando la sua bellezza era definita una benedizione. I chiodi di grandi dimensioni che percorrono la teca sino a penetrarle nel corpo, non intaccano lo stato meditativo: sono un'emanazione dell'io al fine di cogliere gli umori esterni, o un'autopunizione quale necessario processo verso la beatificazione?<\/p>\n Rendere pubblica la propria intimità, condividere i propri ricordi è una scelta di apertura verso gli altri;<\/strong> questo è il dono che Federica Giglio compie nei confronti di ognuno di noi con un'opera come "Cassettone", dove una serie di cassetti di differenti dimensioni contrassegnati da numeri, una volta aperti rivelano, attraverso gli oggetti contenuti, affetti e i ricordi dell'artista. Federica Giglio – "Mostramostro"<\/strong> L'opera in mostra a Busto Arsizio L'operato di Cristina Moregola, ha reso possibile la donazione da parte dell'artista romana Federica Giglio, di due installazioni con destinazione definitiva presso la Civica Raccolta d'Arte di Palazzo Marliani Cicogna. Le due installazioni sono state parte di un progetto più ampio che ha visto la sua fase originale nella mostra […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":26951,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[37,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong>A volte le benedizioni portano all'isolamento, così il calco a grandezza naturale dell'artista si trova all'interno di una cupola di vetro.
Lo sguardo rivolto verso terra indica raccoglimento e negazione visiva verso l'esterno, al contrario il visitatore ha la totale percorrenza dell'opera. <\/p>\n
L'interattività dell'opera, attraverso la simbologia universale e personale dei numeri, permettere al visitatore di attuare a sua volta un processo proustiano, con rimandi alla propria sfera intima e sentimentale.<\/p>\n
Busto Arsizio – Palazzo Marliani Cicogna
Piazza Vottrio Emanuele II°
Orari: da martedì a sabato dalle 15.00 alle 19.00
domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"