{"id":27438,"date":"2012-08-03T05:34:31","date_gmt":"2012-08-03T05:34:31","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-08-03T08:47:34","modified_gmt":"2012-08-03T08:47:34","slug":"maglifico-quante-cose-nella-lana","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/maglifico-quante-cose-nella-lana\/","title":{"rendered":"Maglifico! Quante cose nella lana!"},"content":{"rendered":"
Quali segreti si nascondono nelle fitte trame di un maglione di lana? In essa si potrà ripercorrere a tappe la storia millenaria della lana<\/strong>, che naturalmente s'intreccia con la storia della maglieria<\/strong>, segnando così alcuni momenti nodali nell'evoluzione del costume e della moda. La mostra si snoda seguendo un filo conduttore storico-tematico, che conduce lo spettatore ad esplorare le svariate applicazioni ed espressioni della produzione tessile della lana, valorizzando soprattutto l'eccellenza delle case produttrici italiane, i cui marchi sono famosi ed apprezzati a livello mondiale. Ad esempio, la storia di Benetton<\/strong> nasce da un semplice maglione di lana, di color giallo vivace, confezionato agli inizi degli anni Sessanta da Giuliana per suo fratello Luciano.<\/p>\n Passando dall'allestimento di un grande telaio <\/p>\n tridimensionale, firmato dal designer Angelo Figus<\/strong>, l'esposizione si articola nei seguenti momenti: una prima stanza è dedicata al tema "Accellerate<\/strong>" che celebra in modo particolare la maglia sportiva e la performance atletica, suggerendo l'idea del movimento e della spinta al progresso. Questa visione dinamica ha infatti ispirato l'artista Angelo Figus nella creazione dell'artwork con il tandem e con dei ciclisti rivestiti con delle maglie dai colori sgargianti ed estrosi, dando così anche un tributo velocità e al giro d'Italia attraverso i suoi distretti produttivi.<\/p>\n Un'altra sala s'intitola invece "Graf.k!<\/strong>" e parla della maglia "cartellone", ossia fatta in modo tale da comunicare un messaggio o un'emozione attraverso l'uso di grafiche e di colori in composizioni geometriche e segnaletiche di ispirazione Pop. C'è la sezione "Surreal<\/strong>", cui ad esempio prende parte Krizia, con la maglia che s'ispira al linguaggio dell'arte surreale, fatto di simboli, segni e presenze, elementi che sapientemente vengono tradotti in maglie concrete e sublimi, ma dall'aspetto onirico.<\/p>\n "Pump up the volume<\/strong>" è invece la maglia fuori scala, che ridefinisce e scolpisce il corpo e le sue proporzioni attraverso il volume e le lavorazioni, talvolta estreme e al limite della portabilità. un aspetto elegante e lussuoso.<\/p>\n Infine c'è "Grrrrr!!!!!<\/strong>", che è, in un certo senso, l' "Animaglione", ossia la maglia ispirata agli animali. Una giungla visionaria e seducente di capi felini e selvaggi che ricreano e interpretano il vello iconico degli animali più belli del mondo, spaziando tra leopardi, tigri, giraffe, panda e zebre.<\/p>\n L'idea dell'esposizione è nata da un progetto di Federico Poletti<\/strong>, in partnership con il celebre marchio The Woolmark Company<\/strong>, ed è stata curata anche da Giusi Ferré<\/strong> e Angelo Figus. Mentre Giusi Ferrè<\/strong> ha riassunto simbolicamente il senso dell'iniziativa con questa riflessione: "Seguire il filo di Arianna (per trovare la salvezza). Individuare il fil rouge che lega sotterraneamente pensieri diversi. Perdere il filo (e fermarsi a metà di un discorso). Ma è meglio ritrovarlo e riprendere svelti la parola. E mostrare ciò che di eccezionale nasce da un filo: quella maglieria dalle mille vite e dagli infiniti aspetti, che rappresenta lo spirito più sensuale e duttile della moda. Il filo della creatività".<\/p>\n Chi ha la passione per la moda a tuttotondo, andando ad attingere al passato per gettare luci nuove di comprensione sul presente, allora troverà in "MAGLIFICO" una mostra impedibile e originale.<\/p>\n "MAGLIFICO! Sublime Italian Knitscape" Quali segreti si nascondono nelle fitte trame di un maglione di lana?Tanti, evidentemente, viso che per svelarli è stata addirittura allestita una mostra dedicata proprio su questo tema. Si tratta della mostra intitolata "MAGLIFICO! Sublime Italian Knitscape", visitabile presso il Palazzo Morando – Costume Moda Immagine di Milano. In essa si potrà ripercorrere a tappe […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":27439,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong>Tanti, evidentemente, viso che per svelarli è stata addirittura allestita una mostra dedicata proprio su questo tema. Si tratta della mostra intitolata "MAGLIFICO! Sublime Italian Knitscape<\/strong>", visitabile presso il Palazzo Morando – Costume Moda Immagine<\/strong> di Milano.<\/p>\n
<\/strong>Materiale dalle radici antiche e dalle potenzialità infinite, la lana accompagna l'uomo da più di 10.000 anni, con i suoi molti benefici: ad esempio, è completamente di origine naturale, è eco- sostenibile e rinnovabile, e grazie alle tecnologie attuali la sua lavorazione ha consentito di ottenere dei prodotti finiti di straordinaria raffinatezza e morbidezza.
Un percorso che riporta indietro nel tempo<\/strong>, sino agli anni '70, con alcuni nomi degli stilisti nazionali e internazionali del calibro di Kenzo, Martin Margiela, Julien MacDonald, Pour Toi, Claude Montanà, Enrico Coveri, Krizia, Valentino, Joseph, Lawrence Steele, Stefano Mortari. E questi sono soltanto alcuni dei nomi degli stilisti nazionali e internazionali a rappresentare questa favolosa mostra.<\/p>\n
C'è poi la sala "Florilegio<\/strong>", dove la maglia fiorisce. Un trionfo di boccioli e di pitture che omaggiano la primavera della maglia, in una sorta di danza botticelliana, all'insegna dell'energia e della positività, del colore e della fantasia, attraverso uno dei temi più suggestivi dell'intera storia della maglieria.<\/p>\n
C'è poi "Looks like lux lite<\/strong>", che è la maglia gioiello, preziosa e luminosa, che brilla di luce propria grazie a dei fili lucidi e a delle lavorazioni speciali, decorata con ricami e abbellita da spalmature che conferiscono ai capi <\/p>\n
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"Con questa mostra" ha commentato Federico Poletti<\/strong>: "vogliamo dare un segnale al settore moda, accompagnando il pubblico in un'esperienza ludica e coinvolgente. Attraverso l'allestimento creato da Angelo Figus il visitatore sarà guidato all'interno di un grande telaio tridimensionale che permette un viaggio avanti e indietro nei temi e nel tempo. Dalla materia al filo, dal filo al design, dal design all'emozione, dall'emozione indietro alla materia".<\/p>\n
<\/strong>Dal 21 giugno al 2 settembre 2012
Palazzo Morando – Costume Moda Immagine
Milano, Via Sant'Andrea 6
Orari: da martedì a domenica, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
Chiuso il lunedì
Piano terra, ingresso gratuito
Info: tel. 02 88465933 – http:\/\/www.civicheraccoltestoriche.mi.it\/
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