{"id":27456,"date":"2012-08-09T05:45:09","date_gmt":"2012-08-09T05:45:09","guid":{"rendered":""},"modified":"2019-10-28T11:31:08","modified_gmt":"2019-10-28T10:31:08","slug":"i-vangeli-di-nadal","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-vangeli-di-nadal\/","title":{"rendered":"I vangeli di Nadal"},"content":{"rendered":"
Il volume Evangelicae Historiae Imagines<\/em>, fu ideato tra il 1575 e il 1580 dal gesuita Jerome Nadal (1507-1580)<\/strong> il quale volle continuare il percorso di catechesi per immagini, iniziato nel secolo precedente con la pubblicazione della Biblia pauperum<\/em>, attualmente conservata presso la Biblioteca Vaticana. I suoi Vangeli risentirono evidentemente dei principi sorti con la Riforma Cattolica sancita dal Concilio di Trento dove ricopr\u00ec il ruolo di assistente dell’ordine della Compagnia di Ges\u00f9 per la Germania e la Francia.<\/p>\n All’epoca della realizzazione dell’opera Nadal aveva settantatre anni, trentacinque dei quali trascorsi nell’ordine fondato da Ignazio Loyola. <\/strong>Nel 1575 diede incarico ai disegnatori Bernardino Passeri e Marten de Vos di preparare i 153 disegni con gli episodi pi\u00f9 significativi della vita di Ges\u00f9 cos\u00ec come vennero tramandati dai Vangeli sinottici. Data la difficolt\u00e0 dell’impresa decise di affidare il compito delle xilografie ad un gruppo di incisori tra i quali si segnalano Jerome e Jean Wierix, Charles de Mallery e Adrian Collaert.<\/strong><\/p>\n La forza espressiva di queste tavole rappresentarono sia pure con esiti sottilmente diversi, il punto di riferimento per tutti gli artisti che si cimentarono sul soggetto religioso nei due secoli successivi alla prima edizione del 1593. Purtroppo Nadal non ebbe, prima di morire, la gioia di offrire al mondo questo suo capolavoro. Come detto pocanzi, fu solo nel 1593 che grazie all’interessamento di Giacomo Ximenes l’opera pot\u00e9 dirsi stampata “in folio”.<\/p>\n Visto l’alto profilo artistico delle immagini si decise di riprodurle anche su velina. Una delle edizioni pi\u00f9 famose \u00e8 conservata nel tesoro dell’Abazia di Insilden, in Svizzera.<\/p>\n Nella Biblia pauperum<\/em> “madre” spirituale di quest’opera,<\/p>\n nelle immagini raffigurate, le indicazioni venivano fornite attraverso i cartigli. La stessa cosa accadde nel manoscritto Wellcome 290<\/em> della seconda met\u00e0 del XV secolo. In questo secondo caso le figure furono interamente coperte da scritte o particolari, sacrificando cos\u00ec le possibilit\u00e0 di lettura della rappresentazione. L’originalit\u00e0 dell’opera di Nadal fu quella di sostituire i cartigli con lettere di rimando a pi\u00e8 pagina, area in cui si potevano sviluppare i testi pertinenti alla spiegazione di quanto riprodotto nel disegno.<\/strong> Tale tecnica inizi\u00f2 a svilupparsi anche nel campo della medicina e nella botanica, proprio per la sua peculiarit\u00e0 educativa. L’utilizzo quindi di questi rimandi e di una prospettiva attenta, consacrarono il successo dell’opera nell’educazione cattolica non solo in Europa ma anche in paesi come l’India e la Cina.<\/p>\n Nelle 153 opere grafiche dei Vangeli Illustrati<\/em> si denota la particolarit\u00e0 di rappresentare diverse sequenze temporali dei diversi episodi in una unica tavola. Ci\u00f2 che sorprende lo spettatore \u00e8 la quantit\u00e0 di dettagli introdotti che denotano le qualit\u00e0 degli incisori. Si pensi alla descrizione del paesaggio, delle citt\u00e0 e dei numerosi attrezzi artigiani che insieme vogliono restituire all’uomo del XVI secolo una riflessione religiosa fresca di attualit\u00e0 data dalla minuzia dei particolari a lui contemporanei.<\/p>\n Nella tavola raffigurante Simone mentre aiuta Ges\u00f9 a portare la Croce<\/em> opera di Bernardino Passeri e Jerome Wierix, <\/strong>il dinamismo dei corpi produce un effetto chiaroscurale che crea una soluzione di continuit\u00e0 tra i personaggi e il paesaggio. Dopo aver oltrepassato la Porta del Giudizio, posta a sinistra della composizione, Cristo cade stremato. A quel punto i soldati impongono a<\/p>\n Simone di Cirene di portare la croce, mentre una donna in prossimit\u00e0 di Ges\u00f9 cerca di asciugare dal sangue il suo volto.<\/p>\n Una delle incisioni in cui meglio si traduce la dinamicit\u00e0 della scena \u00e8 certamente La tempesta sedata<\/em> nata dall’ingegno di Passeri e Adrian Collaert.<\/strong> La scena ritrae il viaggio che Ges\u00f9 e i suoi discepoli fecero da Cafarno verso Geraso (rappresentate ai due lati dell’opera) attraversando il lago di Tiberiade. Giunti a met\u00e0 percorso il gruppo fu colpito da un forte vento che mise in serio pericolo l’imbarcazione stessa. Le pose dinamiche degli apostoli si legano alle linee ondulate date dall’acqua, mentre il vento impersonato dai volti in penombra, trovano spazio in alto tra i vortici chiaroscurali delle nuvole. Solo il Cristo rimane statico, coricato a poppa mentre dorme. Sar\u00e0 quindi con il suo risveglio che si riusciranno a calmare i venti e le acque.<\/p>\n L’impostazione prospettica\/chiaroscurale oltre all’attenta cura dei particolari ci forniscono gli strumenti per riconoscere La morte di Epulone e Lazzaro<\/em>. <\/strong>Sulla destra, in un letto lussuoso, Epulone muore. Sulla sua sinistra vediamo i diavoli trasportare la sua anima all’inferno. Tutto attorno si notano i lamenti dei famigliari e vicino alla porta il trasporto della sua bara sino al seppellimento dove ad attenderlo c’\u00e8 Satana. Attraverso la finestra aperta in alto a destra si vede invece la morte di Lazzaro accolta dagli angeli mentre portano la sua anima nel seno di Abramo. di Sergio Pesce Simone aiuta Cristo a portare la Croce (partic.) Il volume Evangelicae Historiae Imagines, fu ideato tra il 1575 e il 1580 dal gesuita Jerome Nadal (1507-1580) il quale volle continuare il percorso di catechesi per immagini, iniziato nel secolo precedente con la pubblicazione della Biblia pauperum, attualmente conservata presso la Biblioteca Vaticana. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":27457,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[39,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nIl dualismo tra bene e male, espresso in questa incisione di Jean Wierix viene condotto con uno spirito educativo derivato dalla sensibilit\u00e0 di Jerome Nadal che fedele al programma riformistico della Chiesa precisa con le lettere di rimando il senso iconografico delle scene.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"