{"id":27489,"date":"2012-08-10T05:54:40","date_gmt":"2012-08-10T05:54:40","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-08-10T07:30:57","modified_gmt":"2012-08-10T07:30:57","slug":"l-argento-di-gabriele-de-vecchi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/l-argento-di-gabriele-de-vecchi\/","title":{"rendered":"L\u2019argento di Gabriele De Vecchi"},"content":{"rendered":"
In omaggio a Gabriele De Vecchi<\/strong>, al Museo del Novecento di Milano<\/strong> è stata allestita una mostra in suo onore dal titolo "Vetrina 20 Metri Cubi: Arganto<\/strong>", nel quale viene esposto il progetto disegnato dall'artista<\/strong>, insieme con la moglie Corinna Morandi<\/strong>, nel 1970, chiamato appunto Arganto<\/strong>, composto da tipologie di oggetti in argento disegnati utilizzando solidi di rotazione, e ottenuti per mezzo di tornitura. Il progetto prevedeva che questo gruppo di argenti, suddiviso in quattro linee<\/strong>, tenda progressivamente a completarsi nel tempo<\/strong>, mostrando così il desiderio di affrontare quest'operazione di design in modo globale e omogeneo, mantenendola con costanza e assiduità, in modo da non esaurirsi in uno sporadico episodio progettuale.<\/p>\n Riconosciuta la validità di alcune funzioni legate per tradizione e cultura alla argenteria, i due artisti hanno dunque progettato oggetti da tavola, fumo, cocktail, ufficio, gioco e relax. Questi oggetti, giocati su criteri di modularità, d'instabilità, di sovrapponibilità, e di deformazione speculare, nonché di compenetrabilità, si uniformano a quelle dimensioni formali e psicologiche evidenziate dalla situazione in cui trova un certo nuovo costume abitativo contemporaneo. linea alla quale esso appartiene. Ogni linea sarà arricchita quattro volte all'anno da un oggetto preannunciato a trenta giorni dalla distribuzione. Ognuno di questi oggetti, prodotti in argento 925\/000 sterling e venduti a prezzo unificato, sarà punzonato con il nome del distributore e con la firma dei designers, oltre a portare i punzoni imposti dalla legge e un contrassegno che indicherà l'anno di progettazione. Ogni oggetto sarà accompagnato da un pieghevole illustrativo contenente nome, linea di appartenenza, note caratteristiche, fotografia e disegni, che conservato potrà costruire una documentazione globale della collezione, aggiunto ai pieghevoli degli eventuali acquisti futuri. Vetrina 20 Metri Cubi: Arganto Vetrina 20 Metri Cubi: Arganto Personaledi Gabriele De Vecchi In omaggio a Gabriele De Vecchi, al Museo del Novecento di Milano è stata allestita una mostra in suo onore dal titolo "Vetrina 20 Metri Cubi: Arganto", nel quale viene esposto il progetto disegnato dall'artista, insieme con la moglie Corinna Morandi, nel 1970, chiamato appunto Arganto, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":27490,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45,14],"tags":[],"yoast_head":"\n
Una selezione di questi è stata allestita fisicamente in bilico<\/strong> proprio per accentuare la lettura provocatoria di un esperimento non così conosciuto e poco considerato dalla storiografia.<\/p>\n
Le quattro linee<\/strong> sono contrassegnate dalle lettere Y W K H<\/strong>, che ricorrono nel nome dell'oggetto a seconda della <\/p>\n
di Gabriele De Vecchi<\/span><\/div>\n
Gabriele De Vecchi<\/strong> nasce a Milano il 18 marzo 1938. Comincia ad apprendere le nozioni artistiche e tecniche grazie alla famiglia, di condizione artigiana della famiglia (il padre, soprattutto, è scultore e incisore), e in seguito il approfondisce con degli studi artistici. Negli anni '50 frequenta il liceo artistico a Brera con Davide Boriani e Grazia Varisco. Dopo la maturità, dove conosce Gianni Colombo, entra nel laboratorio paterno di argenteria. Impara a: incidere i metalli a bulino, smaltare a fuoco su rame, argento e oro, modellare in cera, scolpire il legno e manipolare le materie plastiche. Si interessa di design e per il padre progetta alcuni manufatti in argento e altri metalli. Da allora la sua abilità nel plasmare i metalli e a foggiare l'argento si accrescono e il suo nome s'impone a livello nazionale e internazionale, partecipando a mostre di argenteria a Milano, a Osaka, al design italiano all'Expo '90; al Moi et de moi, Salon du Meuble, di Parigi; alla Seduzione dell'artigianato, EUR, di Roma; al Profilo Italia, di Torino; e molti altri. Si è spento il 27 ottobre del 2011, e la presente mostra, realizzata a cura di Marco Sammicheli e allestita da Paolo Giacomazzi, con la supervisione di Marina Pugliese, intende essere un omaggio alla sua visione artistica nella realizzazione di argenti.
<\/p>\n
<\/strong>Personale di Gabriele De Vecchi
Dal 28 giugno al 9 settembre 2012
Museo del Novecento
Milano, via Marconi 1
Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30
martedì e mercoledì dalle 09.30 alle 19.30
giovedì dalle 09.30 alle 22.30
venerdì dalle 09.30 alle 19.30
sabato dalle 09.30 alle 22.30
domenica dalle 09.30 alle 19.30
Info: tel. 02 88444061
http:\/\/www.museodelnovecento.org\/
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