{"id":27524,"date":"2012-08-23T16:27:58","date_gmt":"2012-08-23T16:27:58","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-08-24T06:24:56","modified_gmt":"2012-08-24T06:24:56","slug":"lucio-forte-senza-ritorno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/lucio-forte-senza-ritorno\/","title":{"rendered":"Lucio Forte Senza Ritorno"},"content":{"rendered":"
Ci sono luoghi che sarebbe meglio non pubblicizzare troppo, altrimenti "si diventa troppi". Ma è pur vero che non sempre si riesce a tacere; c'è un autentico angolo di paradiso sulle rive del Lago Maggiore, non troppo lontano da Laveno: è la piccola frazione di Castelveccana chiamata Caldè.<\/strong><\/p>\n L'architetto e pittore Lucio Forte sembra che non sappia rinunciare all'appuntamento espositivo d'estate ospitato presso il Circolo Calderone <\/strong><\/em>di via Monfalcone. In uno dei suoi testi più recenti, è lo stesso autore a svelare il midollo di senso e di ispirazione che alimenta il suo lavoro: "La fabbrica è il luogo della complessità, metafora della complessità della mente, fucina di indicibili meccanismi, incastri, pompe ed apparecchiature idrauliche o pneumatiche, stridii di dischi, metallo fuso. La fabbrica arancione è la complessità arancione, la complessità che mangia fuoco, lo sputa e sterilizza il cervello, incendiandone la sede".<\/p>\n Un labirinto di condotti, una trina di tubi e corpi di fabbrica, un esoscheletro tecnologico che sostiene e articola le città del futuro o della fantascienza. In mostra, tornano i temi principali della ricerca dell'architetto che riflette sulla pittura e dell'artista che si interroga sulla visione <\/strong>di ipotetiche costruzioni. Senza Ritorno Lucio Forte in mostra a Caldè Ci sono luoghi che sarebbe meglio non pubblicizzare troppo, altrimenti "si diventa troppi". Ma è pur vero che non sempre si riesce a tacere; c'è un autentico angolo di paradiso sulle rive del Lago Maggiore, non troppo lontano da Laveno: è la piccola frazione di Castelveccana chiamata Caldè. L'architetto […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":27525,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[40,15,52],"tags":[],"yoast_head":"\n
Fino alla fine del mese, il locale che si affaccia sulla piazzetta centrale di Caldè ospita i suoi lavori, riuniti nella personale intitolata: "Senza Ritorno".<\/p>\n
In una sorta di Futurismo al contrario – e dunque apocalittico o post-industriale – prendono vita forme ancestrali, gruppi di androidi e grumi di costruzioni chiuse entro un guscio di noce di cielo nero; così prende corpo il tema infinito del viaggio e dell'esilio. <\/p>\n
Mostra personale di Lucio Forte<\/strong>
Il Calderone, Castelveccana, Caldè
Dal 17 al 31 agosto 2012
Ingresso libero
Per maggiori info.: info@lucioforte.com -http:\/\/www.lucioforte.com\/ <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"