{"id":27565,"date":"2012-08-30T05:33:50","date_gmt":"2012-08-30T05:33:50","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-08-31T07:07:33","modified_gmt":"2012-08-31T07:07:33","slug":"gianpiero-castiglioni-a-maccagno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/gianpiero-castiglioni-a-maccagno\/","title":{"rendered":"Gianpiero Castiglioni a Maccagno"},"content":{"rendered":"
Al "Punto d'Incontro" di Maccagno, dal 5 al 16 settembre sarà possibile visitare la mostra "Cromatismo" dell'artista Gianpiero Castiglioni. L'esordio di Castiglioni all'attività pittorica inizia con oli e incisioni dal soggetto naturalistico. Nelle sue opere manifesta una predilezione per una pittura tonale e molto equilibrata<\/strong>. Nel 1982 Saverio Bagnato osserva infatti: "…la tavolozza si arricchisce: ogni tinta di colore viene impiegata in tutte le tonalità: verdi intensi quasi ombrati di nero, verdi maceri, verdi azzurri, intercalati di rosa e da gialli ocra, creano una musique tableau capace di una enigmatica magica suggestione".<\/p>\n Successivamente l'esigenza della sperimentazione con materiali inediti<\/strong> diventa sempre più pressante. Da qui i suoi lavori diventano "polimaterici" grazie all'uso di tessuti, chiodi, legni e lamiere. Scrive Fabrizia Buzio Negri nel 1995, in occasione dell'importante mostra personale presso il Broletto di Gallarate: "Negli effetti volumetrici degli impasti, enigmaticamente seduce la presenza fisica dell'oro accanto all'iridescenza degli ossidi. Una preziosità che scorre nelle deposizioni stratificate ci colorazioni tipiche della ruggine. È lo spunto per registrare sommovimenti drammatici di connotazioni simboliche forti, con una carica di rimandi a ferite segrete, ma ancora aperte".<\/p>\n Il colore, la forma, l'inserimento di "elementi esteri" <\/p>\n rispetto al classico fare pittorico, rivelano una ricerca volta alla rappresentazione drammatica della realtà e del vissuto quotidiano. La scelta cromatica si fa precisa e riconoscibile: Castiglioni volge la sua attenzione e la sua preferenza verso, per esempio, un rosso bruciato, intenso, inquietante, frutto di lunghe ricerche, in cui lo spessore e la profondità cromatica è data dalla mistura del pigmento con sabbia e colle tanto da ottenere matericità<\/strong> e quindi maggiori possibilità di stratificazione. Le pennellate sono spesse, dense, ricche di rimandi ad altro, quasi che l'opera si faccia portavoce di sentimenti, innate nel colore bruciato e riflesse anche negli elementi materici catturati dalla superficie pittorica.<\/p>\n Oltre naturalmente al colore e alla materia, ciò che ha sempre caratterizzato il linguaggio di Castiglioni è il rigore della composizione<\/strong>, che nelle opere recenti è ancora più accentuato, un ordine che non vuole essere sinonimo di chiusura, bensì ricerca di un personale linguaggio fatto di intelaiature spaziali precise, calibrate che non lasciano nulla alla casualità. In ciò si differenzia principalmente la ricerca di Castiglioni rispetto alle radici informali da cui è partito.<\/p>\n Gianpiero Castiglioni<\/strong> Un'opera in mostra a Maccagno Al "Punto d'Incontro" di Maccagno, dal 5 al 16 settembre sarà possibile visitare la mostra "Cromatismo" dell'artista Gianpiero Castiglioni. L'esordio di Castiglioni all'attività pittorica inizia con oli e incisioni dal soggetto naturalistico. Nelle sue opere manifesta una predilezione per una pittura tonale e molto equilibrata. Nel 1982 Saverio Bagnato osserva […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":27566,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[230,40,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Cromatismo<\/strong><\/em>
Dal 5 al 16 settembre 2012
Maccagno, Punto d'Incontro, Via Valsecchi 21
Orari: sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.00
Inaugurazione: 5 settembre, ore 21.00
<\/em>Per appuntamento tel. 0332334441
www.gcastiglioni.altervista.org
gianpiero.castiglioni.@alice.it<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"