{"id":27581,"date":"2012-08-31T03:47:58","date_gmt":"2012-08-31T03:47:58","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-08-31T07:08:15","modified_gmt":"2012-08-31T07:08:15","slug":"hermann-hesse-pittore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/hermann-hesse-pittore\/","title":{"rendered":"Hermann Hesse pittore"},"content":{"rendered":"
Scrittore e pittore, il Premio Nobel per la Letteratura Hermann Hesse (Calw, 1877 – Montagnola, 1962)<\/strong> vantava tra le sue vastissime raccolte di scritti e poesie anche una serie di disegni e acquerelli<\/strong> rappresentanti vedute di ariosi paesaggi con laghi, villaggi, colline e valli punteggiate qua è là da piccole casette colorate. Vedute di Montagnola dove si ritirò alla fine della prima guerra mondiale e dove condusse una vita ritirata fino alla morte, nel 1962.<\/p>\n «Un giorno – spiega Hermann Hesse nei suoi scritti – scoprii una gioia tutta nuova. Incominciai già quarantenne, tutt'a un tratto, a dipingere<\/strong>. Non che mi ritenessi un pittore, o che lo volessi diventare. Ma dipingere è meraviglioso, rende più lieti e più pazienti. […] Né la poesia che scrivo, né le immagini che dipingo, corrispondono alla realtà<\/strong>. La realtà è quella cosa della quale per nessuna ragione ci si può accontentare, che per nessuna ragione si deve onorare e venerare, poiché essa è il caso, lo scarto della vita. E non è trasformabile, questa piattolosa, sempre sconfortante e desolata realtà, altro che negandola, dimostrando cosi che siamo più forti di lei. Quando dipingo, gli alberi hanno volti, e le case ridono e ballano, o piangono<\/strong>, ma che l'albero sia un pero o un castagno, quasi mai è possibile riconoscere. […] Confesso che anche la mia stessa vita molto spesso mi sembra esattamente come una favola. Spesso vedo e sento il mondo esterno in un rapporto, e in una <\/p>\n corrispondenza a quello mio interiore, che devo chiamare magica».<\/p>\n Una parentesi luminosa che l'esposizione, organizzata dal Museo Cantonale d'Arte di Lugano<\/strong> in stretta collaborazione con il Museo Hermann Hesse di Montagnola<\/strong>, presenta al pubblico accanto a delle inedite opere oniriche<\/strong>, nate durante un difficile periodo di terapia psicoanalitica che ambiva ad elaborare le visioni più intime dell'autore. In contrasto con i suoi paesaggi idilliaci, queste immagini<\/strong> – profondamente segnate da un'ansia ossessiva e da un erotismo selvaggio<\/strong> – mettono in luce il lato più ombroso e meno conosciuto del grande poeta-scrittore.<\/p>\n La retrospettiva, che verrà in seguito presentata in Germania, al Kulturspeicher Würzburg, intende restituire – attraverso una carrellata di 150 opere, tra acquerelli di grande formato, dettagliatissimi disegni a penna e piccole illustrazioni per i testi letterari<\/strong> – lo sviluppo creativo e le evoluzioni stilistiche di un poeta del colore<\/strong> che con forme infantili e una gamma incredibile di cromie ha cantato «le lodi della Natura».<\/p>\n …sorvolare i confini H. Hesse, 1926, Acquerello e grafite, Privatbesitz 2012, Hermann Hesse Editionarchiv Scrittore e pittore, il Premio Nobel per la Letteratura Hermann Hesse (Calw, 1877 – Montagnola, 1962) vantava tra le sue vastissime raccolte di scritti e poesie anche una serie di disegni e acquerelli rappresentanti vedute di ariosi paesaggi con laghi, villaggi, colline e valli […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":27582,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[41,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Hesse-Editionarchiv<\/span><\/div>\n
<\/strong>Hermann Hesse
<\/strong>Pittore 1877-1962
<\/strong>31 agosto – 21 ottobre 2012
Museo Hermann Hesse, Montagnola
Ala Est del Museo Cantonale D'arte, Lugano (CH)
Ingresso: gratuito al Museo Cantonale d'Arte,
CHF 8.50\/ 7.- al Museo Hermann Hesse<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"