{"id":27723,"date":"2012-09-19T10:56:06","date_gmt":"2012-09-19T10:56:06","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-09-21T05:44:22","modified_gmt":"2012-09-21T05:44:22","slug":"le-sensibilit-plastica-di-silva-cavalli-felci","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-sensibilit-plastica-di-silva-cavalli-felci\/","title":{"rendered":"Le sensibilit\u00e0 plastica di Silva Cavalli Felci"},"content":{"rendered":"
Rigori minimali e forme sinuose caratterizzano le ultime sculture di Silva Cavalli Felci<\/strong> artista bellinzonese (classe 1935) da anni residente a Bergamo, dove si è trasferita nel 1969 frequentando la Scuola di pittura dell'Accademia Carrara sotto la guida del Maestro Trento Longaretti. Nel suo intenso percorso artistico, iniziato negli anni Settanta, e ancora oggi in continua evoluzione, si sono susseguiti materiali e tecniche diverse, come acquarelli, pastelli, oli e acrilici, alternati a idropitture su carta, collage materici e composizioni a cartoncino, preludi a lavori polimaterici in cui la Felci interveniva con un miscuglio grezzo di cenere, sabbia e catrame.<\/p>\n Negli anni Novanta questi totem rudimentali hanno lasciato il posto a compensato e materiali sintetici quali specchi e schiume poliuretaniche utilizzate per creare sculture lisce ed essenziali<\/strong>. Forme tridimensionali, squarciate da tagli e linee sinuose,<\/strong> esplodono dolcemente rivelando gli umori di spessori e insenature<\/strong>. Un gioco di pieni e di vuoti, di forme e colori (bianco, <\/p>\n nero, rosso, grigio), "in cui lo spazio circostante viene concettualizzato come realtà interna ed esterna all'opera". L'artista gioca con la potenzialità della materia, epurandola da qualsiasi decorativismo e caricandola di una nuova forza primigenia. SILVA CAVALLI FELCI opere recenti Arabesque, 2012, acciaio inox lucidoe satinato Rigori minimali e forme sinuose caratterizzano le ultime sculture di Silva Cavalli Felci artista bellinzonese (classe 1935) da anni residente a Bergamo, dove si è trasferita nel 1969 frequentando la Scuola di pittura dell'Accademia Carrara sotto la guida del Maestro Trento Longaretti. Nel suo intenso percorso artistico, iniziato negli […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":27724,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[44,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
e specchio<\/span><\/div>\n
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Accanto all'attività scultorea, grazie all'esperienza della Sandplay Therapy con il metodo di Dora Kalff, la Felci ha dato vita a un laboratorio di attivita\u0300 espressive<\/strong> cui ha dedicato i saggi Voci dal silenzio<\/em> (2001) e Il viaggio di Inanna Regina dei Mondi nel laboratorio di Silva Felci<\/em> (2005). Una passione, quella per l'arte, che ha legato la sua ricerca creativa a diverse discipline, tra cui la danza, il teatro e la psicologia. L'intenso rapporto di amicizia con la poetessa bergamasca Rina Sara Virgillito e con il giovane poeta Sergio Romanelli l'ha avviata parallelamente a una serie di preziose pubblicazioni per le edizioni El Bagatt, Pulcinoelefante e LietoColle.
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<\/strong>Dal 29 settembre al 27 ottobre 2012
Inaugurazione sabato 29 settembre 2012, ore 18.30
Gorgonzola, M&D ARTE, via Monsignor Cazzaniga 43
Orari: martedi\u0300 – sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00
domenica dalle 10.30 alle 12.30
Ingresso libero
Per maggiori info.: allen-10@hotmail.it – tel.3334672160<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"