{"id":27767,"date":"2012-09-27T11:35:51","date_gmt":"2012-09-27T11:35:51","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-09-28T09:38:49","modified_gmt":"2012-09-28T09:38:49","slug":"quando-l-arte-abbraccia-la-natura","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/quando-l-arte-abbraccia-la-natura\/","title":{"rendered":"Quando l\u2019Arte abbraccia la Natura"},"content":{"rendered":"
Vallombrosa Arte<\/strong> è il progetto culturale che Claudio Tamborini<\/strong>, attento collezionista e imprenditore con la passione per l'arte<\/strong>, sta sviluppando sulle colline di Castelrotto, nel cuore del Malcantone. «Le mie acquisizioni – spiega Tamborini – sono sempre state dettate dall'istinto. Ho sempre acquistato opere che mi emozionavano anche senza il parere o con il parere contrario di critici d'arte. Nelle mie scelte a prevalere sono sempre stati l'istinto e la figura umana nel contesto di situazioni ed eventi. Ad un certo punto avendo acquisito un certo numero di opere – ed i muri di casa non bastavano più – ho avuto la fortuna di realizzare all'interno della tenuta di Castelrotto – acquistata nel 2002 – un piccolo agriturismo di qualità e ho dedicato le pareti delle camere, delle sale e degli spazi esterni di Vallombrosa alle opere collezionate con l'intenzione di renderle visibili ad amici e clienti. Affinché tutti ne godessero».<\/p>\n La tenuta è circondata da una distesa di uve e vigneti che anno dopo anno accolgono l'excursus artistico di un pittore o di uno scultore. Quest'anno tocca a Edgardo <\/strong><\/p>\n Ratti (Agno, 1925)<\/strong>, artista di spicco del panorama ticinese che dal 1970 lavora a diretto contatto con le materie primarie della Natura, il legno<\/strong> e la pietra<\/strong>. Da questi due elementi è nato un ciclo di opere scultoree che alternano tendenze figurative a tendenze astratte portando a galla un sensibile interesse per le <\/strong>religio <\/strong><\/em>e le <\/strong>identità <\/strong><\/em>delle comunità contadine e montanare delle valli prealpine<\/strong>. A queste si aggiungono i disegni, i monotipi e le grandi<\/strong> vetrate per commissione ecclesiale<\/strong> o laica <\/strong>sviluppate parallelamente alle ricerche sulla luce<\/strong> che stanno alla base anche di alcune tele – come la mortifera Senza speranza<\/em> (1990) – legate al periodo "nero" segnato dal declino e dalla solitudine della sua gente. La sua esperienza artistica prosegue con la ricerca applicata al ciclo delle tele cosiddette "geometriche<\/strong>" alla ricerca della "pietra filosofale"<\/strong>, quella semplicità in natura<\/em>, parametro e riferimento per una vita semplice, per una "pedagogia" dell'esistere, antidoto genuino alla crisi del nuovo millennio. Edgardo Ratti<\/strong>, La pietra filosofale <\/em>opere 1950-2004 myholiday@vallombrosa.ch<\/u> <\/p>\n http:\/\/www.tamborini-vini.ch\/<\/u><\/p>\n http:\/\/www.rattinvallombrosa.ch\/<\/u><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Crocefissione, 2004, legno di tiglio Vallombrosa Arte è il progetto culturale che Claudio Tamborini, attento collezionista e imprenditore con la passione per l'arte, sta sviluppando sulle colline di Castelrotto, nel cuore del Malcantone. «Le mie acquisizioni – spiega Tamborini – sono sempre state dettate dall'istinto. Ho sempre acquistato opere che mi emozionavano anche senza il […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":27768,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[41,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/p>\n
a cura di Piero Del Giudice
Dal 22 settembre al 22 novembre
<\/strong>aperta al pubblico tutti i giorni
Tenuta Tamborini Castelrotto
<\/strong>Vallombrosa Arte
<\/strong><\/em>tel. +41.91.608.18.66; + 41.91.935.75.45 <\/p>\n