{"id":27843,"date":"2012-10-11T09:41:54","date_gmt":"2012-10-11T09:41:54","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-10-15T06:17:32","modified_gmt":"2012-10-15T06:17:32","slug":"brunella-autore-incompiuto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/brunella-autore-incompiuto\/","title":{"rendered":"Brunella, autore incompiuto"},"content":{"rendered":"
Ci sono il Codominio di via XXV Aprile a Varese,<\/strong> definibile "sua opera prima", la villa bifamiliare di Casciago<\/strong>, ispirata dichiaratamente a Le Corbusier, lo straordinario edificio di piazza Carducci<\/strong> in centro e la promenade architecturale <\/em>della villa di Gavirate.<\/strong> E soprattutto c'è il prospetto sfondato dell'ex Banco Ambrosiano<\/strong> a ridosso dell'attuale Corso Matteotti, spina centrale del nucleo di Varese.<\/p>\n Sono solo dodici le architetture selezionate e commentate nei pannelli della rassegna allestita in Villa Mirabello, ma tanto basta per intuire tutto il talento architettonico profuso da Luciano Brunella in solo un decennio di espressione professionale. I progetti mostrano l'impegno esemplare dell'architetto nella ricerca di qualità del "costruire" in un perimetro territoriale ristretto alla città di Varese e ad alcune zone limitrofe. "Si tratta di una mostra – precisano i curatori Bruno <\/strong><\/p>\n Bosetti, Angelo Del Corso, Luigi Trentin Rosemarie Contu –<\/strong> che vorrebbe diventare appuntamento annuale con la conoscenza e l'approfondimento di alcune figure di architetti che hanno operato nel nostro territorio. L'obiettivo è quello di riflettere su tipologie architettoniche di qualità, in opposizione al costruito sciatto e corsivo che, nel corso dei decenni, ha finito per soffocare la nostra città".<\/p>\n Pur nella ricca produzione, le opere proposte nella mostra intendono rappresentare sinteticamente i modelli tipologici affrontati da Brunella nella sua attività di progettista: il condominio residenziale, l'edificio per il terziario, l'involucro edilizio a destinazione mista, la villa, le ville a schiera e la progettuale concorsuale pubblica. Una stagione breve
La mostra, preceduta da un lungo studio e da una complessa ricerca storica e d'archivio, è stata voluta e sostenuta dall'Ordine degli architetti di Varese. <\/p>\n
Morto tragicamente nell'aprile del 1981, a soli 40 anni durante un'escursione in montagna, Luciano Brunella è un vero talento incompiuto.
Ed è davvero una grande e piacevole sorpresa scoprire che edifici dallo stile inconfondibile, davanti ai quali magari si passa tutti i giorni, portano nei dettagli e nelle strutture portanti l'impronta geniale di questo grande concittadino.<\/p>\n
Le architetture di Luciano Brunella
<\/strong>Varese, Civico Museo Archeologico di Villa Mirabello
Dal 13 ottobre al 16 novembre
Orari: da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00
Per maggiori info.: www.ordinearchitettivarese.it