{"id":27874,"date":"2012-10-11T17:14:31","date_gmt":"2012-10-11T17:14:31","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-10-12T09:11:42","modified_gmt":"2012-10-12T09:11:42","slug":"le-astrazioni-di-cinzia-fiorese","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-astrazioni-di-cinzia-fiorese\/","title":{"rendered":"Le astrazioni di Cinzia Fiorese"},"content":{"rendered":"
Accantonato l'elegante campionario di insetti – cavallette, forbicine, farfalle, cicale e coleotteri – che qualche anno fa campeggiava su bianchissimi fogli di carta rosaspina, l'artista vicentina Cinzia Fiorese <\/strong>torna alla Galleria 70 di Milano<\/strong> con una serie di opere recenti molto diverse tra loro. La mano libera che, influenzata dall'antica tecnica di stampa giapponese del baren, tracciava ombre e silhouette su lastre di plexiglas, ha lasciato infatti il posto all'armonia di linee nette e precise. Composizioni geometriche<\/strong>, realizzate attraverso velature di acrilici, grafite e foglia d'oro, si alternano in questa nuova personale a piccole tavole dal sapore informale<\/strong> dove la linea, persa improvvisamente qualsiasi rigidità, si avviluppa in grovigli densi e nervosi che invadono totalmente lo spazio. Attestata la mancanza di qualsiasi "premeditazione" nella scelta dei soggetti, rimane evidente il gusto per la forma e per il gesto volto a comporre strutture complesse o esplosioni segniche dallo spessore mutevole.<\/p>\n Tra questa carrellata di tavole spicca "uno dei primi esemplari di quello che sarà forse un tema nuovo per Cinzia Fiorese", una composizione di magnolie trasformate in quattro forme stellate avvolte da uno sfondo azzurro. «Per quest'artista veneta – spiega il gallerista Eugenio Bitetti<\/strong> – l'opera è rappresentazione di una concentrazione mistica, proiezione di un sentimento sacro che si manifesti per se stesso, sfruttando solo l'appiglio minimo costituito da un oggetto o da una forma geometrica, senza più bisogno di tema o narrazione».<\/p>\n Cinzia Fiorese è nata a Bassano del Grappa nel 1974. Conseguito il diploma di stilista nel 1993, ottiene nel 1997 la borsa di studio Erasmus e va a frequentare la University of Fine Arts di Cardiff. Allieva di Riccardo Guarnieri ed Ennio Finzi, nel 2001 si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia e incomincia a perfezionarsi nell'arte dell'incisione. Dotata di personalissimo talento e sostenuta da una grande abilità tecnica, dopo la partecipazione a diverse rassegne collettive nel 2006 espone in una prima personale alla Galleria 70, che la presenta ancora nel 2007 e nel 2009. Da segnalare, nel 2008, la partecipazione alla mostra Arte e potere alla Galleria San Fedele di Milano e quella nel 2009 alla Biennale di Monza e, nel 2010, la personale al Museo di Bassano del Grappa. Vive e lavora a Rosà, in provincia di Vicenza. Cinzia Fiorese La primavera, tempera, grafite e foglia d'orosu tavola Accantonato l'elegante campionario di insetti – cavallette, forbicine, farfalle, cicale e coleotteri – che qualche anno fa campeggiava su bianchissimi fogli di carta rosaspina, l'artista vicentina Cinzia Fiorese torna alla Galleria 70 di Milano con una serie di opere recenti molto diverse tra loro. La mano libera […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":27875,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[37,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
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<\/strong>Galleria 70, Corso di Porta Nuova 36\/38, Milano
Tel. 026597809
eugeniobitetti@libero.it
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