{"id":27876,"date":"2012-10-12T16:27:08","date_gmt":"2012-10-12T16:27:08","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-10-18T18:59:21","modified_gmt":"2012-10-18T18:59:21","slug":"costantino-tra-angera-e-milano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/costantino-tra-angera-e-milano\/","title":{"rendered":"Costantino tra Angera e Milano"},"content":{"rendered":"
"Ebbe l'intuizione che il Cristianesimo non solo non era affatto incompatibile con il dirigismo teocratico dell'imperatore ma poteva addirittura diventarne un elemento di forza. E la sua scelta si rivelò tanto più felice, se si considera che l'adesione della Chiesa all'impero fu così rapida e piena, da andare al di là delle aspettative dello stesso imperatore". Ecco il ritratto che Giovanni Vitolo firma sull'imperatore Costantino, figlio di Costanzo Cloro e della sua compagna Elena, imperatrice e santa. Il rescritto, infatti, riportava: "Noi, dunque Costantino Augusto e Licinio Augusto abbiamo risolto di accordare ai Cristiani e a tutti gli altri la libertà di seguire la religione che ciascuno crede, affinché la divinità che sta in cielo, qualunque essa sia, a noi e a tutti i nostri sudditi dia pace e prosperità".<\/p>\n Oggi, a 1700 anni di distanza, molti musei e istituzioni culturali stanno organizzando mostre ed eventi per ricordare quell'epoca così cruciale non solo per l'Italia, ma per l'Europa tutta. Noi abbiamo visitato il Museo Archeologico di Angera e il rinnovato allestimento.<\/strong> <\/p>\n Intanto, "l'antica capitale" pensa in grande: Palazzo Reale ospiterà, infatti, la mostra intitolata: Costantino 313 d.C.,<\/strong><\/em> progettata e ideata dal Museo Diocesano e curata da Gemma Sena Chiesa e Paolo Biscottini. Così, Milano si riscopre capitale imperiale e, attraverso reperti e ricostruzioni, racconta l'epoca delle terme, <\/p>\n identificabili tra gli odierni Corso Vittorio Emanuele e via Larga, della necropoli di Sant'Eustorgio, del Palatium<\/em>, edificio polifunzionale destinato ad accogliere non solo la sede dell'imperatore ma anche quella della complessa burocrazia.<\/p>\n Il visitatore della mostra, inoltre, sarà introdotto nella definizione della nuova forma urbana di Milano (Mediolanum), ricca città di provincia, assurta al ruolo di capitale d'Occidente e resa di fatto una delle capitali dell'impero assieme a Nicomedia, residenza di Diocleziano, e alle sedi dei due Cesari, Costanzo Cloro a Treviri e Galerio a Sirmio.<\/p>\n La mostra, aperta dal 25 ottobre al 17 marzo 2013, proseguirà a Roma dal 27 marzo al 15 settembre 2013 nelle sedi del Colosseo e della Curia Iulia.<\/p>\n ———————— 1700 anni nel Segno della Croce <\/em>Domenica 28 Ottobre alle ore 14.30 Per maggiori info.:
<\/strong>Dopo aver battuto due volte Massenzio, prima presso Torino e poi presso Verona, Costantino lo sconfisse definitivamente nella celebre battaglia di Ponte Milvio, presso i Saxa Rubra sulla via Flaminia, alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312.
L'anno dopo, a Milano, promulgò il celebre Editto che riconosceva alle chiese cristiane libertà di culto e restituzione dei beni confiscati.<\/p>\n
Il percorso espositivo si articola in sei sezioni che approfondiscono con più di 200 preziosi oggetti d'archeologia e d'arte, tematiche storiche, artistiche, politiche e religiose: dalla Milano capitale imperiale, alla conversione di Costantino, ai simboli del suo trionfo. Sono evidenziati i protagonisti dell'epoca, l'esercito e i suoi armamenti, la corte, i preziosi oggetti d'arte e di lusso.<\/p>\n
del IV secolo, marmo, Roma,
Museo dei Fori Imperiali<\/span><\/div>\n
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<\/strong><\/em>In occasione delle celebrazioni per il 17° Centenario dell'Editto di Costantino
<\/strong>A cura di Cristina Miedico
<\/em>
Domenica 28 Ottobre alle ore 17.30
Conferenza<\/strong> IN HOC SIGNO VINCES 28.X.312-28.X.2012
<\/strong>Relatore: dott. Andrea Marensi<\/p>\n
Laboratorio didattico<\/strong> CROCI D'ORO, DI LEGNO, DI GEMME
<\/strong>A cura di Cristiano Brandolini
<\/em>Il Laboratorio è rivolto a bambini dai 5 algi 11 anni, è gratuito, la prenotazione è obbligatoria ed effettuabile via email a museoarcheologicodiangera@gmail.com oppure telefonando al numero 320_4653416.
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Civico Museo Archeologico
Via Marconi, 2 – Angera (VA)
<\/strong>http:\/\/www.comune.angera.it\/ – http:\/\/www.simarch.org\/ PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Conservatore: Dott.ssa Cristina Miedico
tel. 320.4653416
museoarcheologicodiangera@gmail.com<\/strong>
http:\/\/www.simarch.org<\/strong>
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