{"id":27928,"date":"2012-10-23T12:22:37","date_gmt":"2012-10-23T12:22:37","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-10-25T17:26:00","modified_gmt":"2012-10-25T17:26:00","slug":"lettere-d-amore-dall-italia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/lettere-d-amore-dall-italia\/","title":{"rendered":"Lettere d’amore dall’Italia"},"content":{"rendered":"
L'Archivio Fotografico Italiano è stato invitato ufficialmente a presentare una mostra fotografica d'autore a Baghdad, curata dal noto fotografo portoghese Rui Pires, da Ali Jawar e dalla Ass.ne Larsa Human Rights Iraq NGO, che inaugurerà il 1 novembre.<\/p>\n
L'iniziativa ha il patrocinio del Ministero Iracheno alla Cultura, che si è occupato di produrre tutto il materiale pubblicitario sostenendo i costi del progetto, compreso l'allestimento e il catalogo.
L'iniziativa rimarca l'importanza dell'AFI che da qualche tempo ha avviato collaborazioni internazionali, con la finalità di promuovere la fotografia italiana in altri Paesi.<\/p>\n
Per questa esposizione sono stati scelti alcuni autori che con il loro lavoro rappresentano la penisola sotto il punto di vista storico, paesaggistico e umano. Gli autori sono: Mario Vidor, <\/strong>Duccio Nacci, <\/strong>Virgilio Carnisio, <\/strong>Claudio Argentiero, <\/strong>Menotti- Paracchi. ripercorre attraverso la fotografia la storia di una città prepotentemente stravolta dai processi di urbanizzazione. Quelle di Carnisio sono vedute dei cortili, delle case a ringhiera della vita quotidiana, dal fascino senza tempo, che contribuiscono a ricostruire un tessuto sociale andato perduto, senza malinconie, ma con la consapevolezza di aver disperso un patrimonio culturale e sociale di grande valore, che altre città d'Europa hanno preservato e oggi godono pienamente. Del fotografo Menotti-Paracchi<\/strong>, abbiamo estrapolato dal preponderante archivio donato al comune di Busto Arsizio, alcuni ritratti di famiglia realizzati tra fine ottocento e inizio novecento, quasi agli albori della espansione della fotografia. —————————————————<\/p>\n OLTRE 5.000 INDIRIZZI A CUI VIENE SPEDITA LA NEWSLETTER SETTIMANALE; PIU' DI MILLE GALLERY FOTOGRAFICHE; DAL 2007, CINQUE ANNI DI NOTIZIE DI ARTE E CULTURA A VARESE. SCRIVI ALLA REDAZIONE DI ARTEVARESE.COM PER SEGNALARE MOSTRE ED EVENTI CULTURALI DELLA TUA ZONA<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Ph Claudio Argentiero for Iraq L'Archivio Fotografico Italiano è stato invitato ufficialmente a presentare una mostra fotografica d'autore a Baghdad, curata dal noto fotografo portoghese Rui Pires, da Ali Jawar e dalla Ass.ne Larsa Human Rights Iraq NGO, che inaugurerà il 1 novembre. L'iniziativa ha il patrocinio del Ministero Iracheno alla Cultura, che si è […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":27929,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12,44],"tags":[],"yoast_head":"\n
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Mario Vidor<\/strong> presenta una serie di immagini suggestive di Chioggia, da cui emerge la laguna veneta tra ponti ed edifici del passato che si riflettono nelle acque giunte in città con l'alta marea, offrendo una visione originale di un territorio ricco di storia e tradizioni.
Duccio Nacci <\/strong>ha selezionato per questa esposizione una serie di scatti in bianco e nero della sua terra, la Toscana, che si discostano nettamente dalle immagini patinate a cui siamo abituati proponendo un paesaggio composto da segni, forme, tracce e profili che riconducono ad una visione arcaica, in cui terra e cielo dialogano nelle atmosfere delle stagioni.
Virgilio Carnisio<\/strong> ha scelto una serie di scatti in b\/n realizzati negli anni '60 a Milano, con la finalità di <\/p>\n
Claudio Argentiero<\/strong> dedica il suo portfolio alle attività dell'uomo, in questo caso agricole, diffondendo così un progetto che dura da anni e pubblicando ampiamente su più libri editi dall'AFI. I volti di questi lavoratori sono la somma di esperienze di lavoro nei campi, nelle stalle e nelle fattorie, in cui la vita scorre lenta richiedendo fatiche e attaccamento alle proprie radici.
Una serie di volti che paiono riflettere i solchi della terra, difendendo con orgoglio tradizioni tramandate da generazioni.<\/p>\n
Eleganza, cura compositiva, manualità e artigianalità identificano la serie, lasciando alla memoria la facoltà di ripercorrere la storia del territorio, cogliendo nelle immagini dettagli significativi che fanno risaltare lo stato sociale di un tempo.<\/p>\n