{"id":28036,"date":"2012-11-07T15:45:38","date_gmt":"2012-11-07T15:45:38","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-11-09T07:48:59","modified_gmt":"2012-11-09T07:48:59","slug":"caccia-al-degrado-con-un-click","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/caccia-al-degrado-con-un-click\/","title":{"rendered":"Caccia al degrado con un click"},"content":{"rendered":"
Due i momenti previsti dall'associazione che ha come scopo la salvaguardia dell'ambiente, dei beni e dei centri storici, nonchè del paesaggio. "La prima parte della tavola rotonda – ci spiegano gli organizzatori di Italia Nostra <\/strong>– sarà dedicata alla presentazione della nostra associazione da parte del Presidente della sezione varesina Carlo Segre<\/strong> e dal neo-eletto Presidente Marco Parini<\/strong> che spiegherà le ragioni dell'impegno nell'ambito della messa in sicurezza ambientale del nostro Paese. Valeria Villa<\/strong>, responsabile del progetto educativo per la nostra sezione, presenterà le finalità e le modalità del concorso. La seconda parte della giornata, invece, sarà rivolta alla presentazione del tema del "Degrado", di che cosa si intenda per abbandono ed incuria e di quali siano gli ambiti che esso coinvolge: Carlo Mazza <\/strong>parlerà del perfetto equilibrio della natura gravemente compromesso e presenterà alcune proposte per il recupero dello stesso, Alessandro Uggeri<\/strong> affronterà il tema del "sistema acqua", le problematiche relative allo stato di salute e le azioni per salvare dal degrado il patrimonio idrico mondiale. Maurizio Oliva<\/strong> focalizzerà l'attenzione sul problema del paesaggio e dell'urbanizzazione mettendo in luce alcuni aspetti della "cattiva urbanistica". Pietro Petraroia e Vilma Baricalla,<\/strong> infine, metteranno in luce quanto di positivo si è fatto sino ad oggi per ovviare al "degrado" sia in ambito legislativo, sia etico che filosofico".
Venerdì 16, dalle 14.00 alle 18.00 la Sala Montanari di Varese<\/strong> ospiterà un corso formativo con importanti e qualificati relatori che metterà al centro i temi del restauro e della salvaguardia ambientale e culturale.
Ma il progetto punta soprattutto sulle nuove generazioni e sulla trasmissione di un messaggio propositivo e non solo di denuncia: i giovani studenti delle scuole della provincia sono invitati a partecipare ad un concorso fotografico per tentare di leggere con occhi critici le grandi o piccole magagne che interessano le acque, i boschi e i beni architettonici del nostro territorio.<\/p>\n