{"id":28099,"date":"2012-11-19T08:04:37","date_gmt":"2012-11-19T08:04:37","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-11-22T17:58:44","modified_gmt":"2012-11-22T17:58:44","slug":"le-citt-invisibili-di-arianna","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-citt-invisibili-di-arianna\/","title":{"rendered":"Le Citt\u00e0 Invisibili di Arianna"},"content":{"rendered":"
Un piccolo angolo domestico, quasi "un covo" per ritrovare qualcosa che, sai già, si rivelerà di profondo valore: il giovane Museo dell'Illustrazione di Saronno<\/strong> (con "sottotitolo": La Casa della Fantasia<\/em>) porta in ogni angolo della sua stessa struttura i segni della passione per la grafica d'artista, per la storia del fumetto, per l'illustrazione legata all'editoria. Fino al 2 dicembre è visibile una bella rassegna antologica di Arianna Favaro dedicata alla Città Invisibili<\/em> di Italo Calvino.<\/p>\n «Anche le città credono d'essere opera della mente o del caso, ma né l'una né l'altro bastano a tener su le loro mura. Tutt'intorno, nelle due stanze del Museo, si è attorniati da volumi, romanzi, cataloghi d'arte, libri di poesie ed una miriade pressocchè infinita di fumetti.
D'una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda», suggeriva Marco Polo e nelle opere di Arianna Favaro si ritrovano le numerose figure di stranieri e di viaggiatori, l'equilibrio, l'ordine e l'affascinante caos, i vapori colorati della corte di Kublai Khan, la parola e l'immagine.
Le città appaiono come fantasmagoriche immagini puntinate di colore, di leggeri frammenti cartacei, di poudre<\/em> iridescente. Il tratto lieve e delicato delinea profili urbani e vedute di città, palazzi arabescati e traforati come trine di tessuto che si stagliano contro il cielo, vie tortuose e ricche di fascino.<\/p>\n
Un luogo davvero da visitare.