{"id":28278,"date":"2012-12-04T05:13:56","date_gmt":"2012-12-04T05:13:56","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-12-07T08:53:09","modified_gmt":"2012-12-07T08:53:09","slug":"libri-d-artista-a-pi-voci","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/libri-d-artista-a-pi-voci\/","title":{"rendered":"Libri d’artista… a pi\u00f9 voci"},"content":{"rendered":"
Il piatto è ghiotto, a darne la misura è la qualità delle opere in mostra, in questo caso, libri d'artista.
Un genere d'espressione creativa che all'estero e specialmente in Francia gode, sin dal suo nascere, di crescente apprezzamento da parte di appassionati e di collezionisti.<\/p>\n
Accanto ai quattro artisti, fulcro de "I libri e gli artisti<\/strong><\/em>", GP Colombo, Emilia Bonfanti, Alfredo Caldiron, Francesca Gagliardi, a cura di Cristina Moregola, compaiono oltre quaranta opere, provenienti da collezioni private che rimandano, solo per citare alcuni autori, alle "Forchette" di Munari<\/strong> le cui punte, di pagina in pagina, assumono la stessa mobilità delle dita, o il prodigioso "Phosphoros" di Gilberto Zorio<\/strong>, nome simbolo dell'Arte Povera, sino all'acquatinta "personaggi, metamorfosi, personaggi" di Enrico Della Torre<\/strong>.<\/p>\n Il pregio dei lavori dei quattro artisti, cardine della mostra, si esplica in GP Colombo con libri che rivelano le sue attenzioni nei confronti dell'archeologia e della mitologia con "Ceraunie" e "Hephaistos" dove, partendo da un elemento simbolo, si sviluppa un percorso di fondazione storica e artistica.<\/p>\n Nei suoi tre tomi, Alfredo Caldiron si ispira alla natura, attivando un processo di estrema sintesi grafica, sino ad arrivare all'invenzione di una scrittura illeggibile che diventa a sua volta tratto paesaggistico.<\/p>\n A loro volta, le incisioni di Emilia Bonfanti descrivono la natura con lievità, conferendo ad ogni soggetto un afflato fiabesco e stabilendo più gradi di relazione fra realtà e immaginario. <\/p>\n Francesca Gagliardi fonda il suo lavoro sulla struttura di giochi universalmente conosciuti, liberandoli, con un tratto vibrante e lirico, dalla rigidità delle regole e provocando in chi li osserva, il desiderio di immaginare altro da ciò che si conosce.<\/p>\n Abbiamo incontrato i quatto artisti fulcro della mostra durante l'inaugurazione rivolgendo loro un'unica domanda: che cosa ha significato per voi comporre un libro d'artista? Alfredo Caldiron:<\/strong> "Una grande soddisfazione, anche perché devo confessare che non mi ero mai cimentato con i libri d'artista; per me è stato straordinario, ci si sente ancora più liberi di quanto può accadere con altri supporti".<\/p>\n Francesca Gagliardi:<\/strong> "Senz'altro è un atteggiamento diverso dal fare pittura e scultura, in questi casi si lavora da soli mentre il libro d'artista presuppone collaborazione con uno stampatore, un'editore, con chi scrive i testi, è un po' come a teatro: ci sono più attori che si muovono tutti per un unico fine".<\/p>\n Emilia Bonfanti:<\/strong> "E' un'espressione libera, un luogo dove si possono liberare immagini e parole".<\/p>\n Mostra collettiva L'opera di GP Colombo Il piatto è ghiotto, a darne la misura è la qualità delle opere in mostra, in questo caso, libri d'artista.Un genere d'espressione creativa che all'estero e specialmente in Francia gode, sin dal suo nascere, di crescente apprezzamento da parte di appassionati e di collezionisti. Accanto ai quattro artisti, fulcro de "I libri […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":28279,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36],"tags":[],"yoast_head":"\n
GP Colombo:<\/strong> "Per me è come comporre un'altra opera; questi libri derivano tutti da mie installazioni, per cui è come trasferire un'installazione in qualcosa di più gestibile".<\/p>\n
Opere di GP Colombo, Emilia Bonfanti, Alfredo Caldiron, Francesca Gagliardi
"I libri e gli artisti"
<\/strong>Castelletto Sopra Ticino (NO), Sala Polivalente A. Calletti, Via Gramsci 2
Fino al 12 gennaio 2013
Orari: giovedì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00
Venerdì e sabato dalle 9.30 alle 13.00<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"