{"id":28328,"date":"2012-12-12T09:11:04","date_gmt":"2012-12-12T09:11:04","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-12-13T18:47:01","modified_gmt":"2012-12-13T18:47:01","slug":"borgomaneri-jazz-e-altro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/borgomaneri-jazz-e-altro\/","title":{"rendered":"Borgomaneri, jazz e altro"},"content":{"rendered":"
La On the Road Art Gallery invita tutti a visitare, presso la sede dell'Associazione Culturale Cascina dell'Arte di Busto Arsizio, la mostra personale di Marco Borgomaneri, intitolata: "San Francisco Blues<\/em><\/strong>". Fabrizio Galli ha scelto di commentare così la mostra: "La tematica espressiva di Marco Borgomaneri, giovane artista gallaratese, ha le radici nel territorio ampio e fecondo della Pop Art. <\/strong>Interviene nel campo dell'immagine in modo specifico sottraendola dall'ambito del consumo di massa per inserirla in quello dell'arte. "La Pop Art è amare le cose. Amare le cose vuol dire essere come una macchina, perché si fa continuamente la stessa cosa. Io dipingo in questo modo perché voglio essere una macchina<\/em>" (Andy Warhol). Marco Borgomaneri in mostra allaCascina dell'Arte di Busto Arsizio La On the Road Art Gallery invita tutti a visitare, presso la sede dell'Associazione Culturale Cascina dell'Arte di Busto Arsizio, la mostra personale di Marco Borgomaneri, intitolata: "San Francisco Blues".I lavori in mostra traggono ispirazione, tra l'altro, anche dai versi di Jack Kerouak della raccolta "San […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":28329,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[37,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
I lavori in mostra traggono ispirazione, tra l'altro, anche dai versi di Jack Kerouak della raccolta "San Francisco Blues".<\/p>\n
Marco esce da questa definizione perché nei suoi quadri non rimane solo la superficie; l'occhio attento vede la trasformazione, la memoria, la traccia dell'oggetto che ha segnato un periodo storico, diventando esso stesso simulacro di quel momento. Tra la fine degli anni Cinquanta ed i primi Sessanta, da Rauschenberg a Warhol, vengono rivoluzionati i concetti e le parole dell'arte.
"Desidero integrare nella mia tela qualsiasi oggetto legato alla vita e al mondo che del resto è una gigantesca pittura<\/em>" scrive Rauschenberg.
Gli fa eco e sottofondo con la sua musica Charlie Parker con l'innovazione del bebop che sarà la colonna sonora dei libri della Beat Generation in particolare Sotterranei, Dottor Sax e On the Road di Jack Kerouak.
L'eco di questa grande intuizione si riverbera nelle opere di Marco, attualizzate nei materiali, molto interessanti le ossidazioni, e nei temi, con una visione della realtà filtrata dalla delusione di molte aspettative e speranze, che negli anni Sessanta portarono ad una vera e propria rivoluzione culturale, ma proiettate ad una nuova ed incisiva rinascita e liberazione espressiva".<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"