{"id":28440,"date":"2013-01-03T05:09:45","date_gmt":"2013-01-03T05:09:45","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-01-04T08:46:00","modified_gmt":"2013-01-04T08:46:00","slug":"uno-sguardo-inciso-alla-famiglia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/uno-sguardo-inciso-alla-famiglia\/","title":{"rendered":"Uno sguardo \u201cinciso\u201d alla famiglia"},"content":{"rendered":"
Un significativo gioco di parole<\/strong> nel titolo – "Uno sguardo ‘inciso' alla famiglia<\/strong>" – per focalizzare l'attenzione sul tema della mostra: la famiglia<\/strong>, che viene volutamente guardata dall'artista, Erminio Poretti<\/strong>, con un occhio di riguardo. Attraverso la squisita tecnica dell'acquaforte<\/strong> e della ceramolle<\/strong>, e proponendo soggetti familiari e materni<\/strong>, Erminio Poretti mette in rilievo, anzi, mette per inciso, l'importanza che la famiglia ha per gli individui e per la società: quale luogo di nascita e di crescita, di educazione e di svago, di apertura e donazione, l'ambiente domestico è il luogo formativo di ogni uomo, che come tale merita e necessita di essere tutelato e protetto. La sua recente mostra, allestita alla Villa Frua<\/strong> di Laveno Mombello, sarà visitabile ancora fino al 7 di gennaio. Uno sguardo "inciso" alla famiglia Fino al 7 gennaio, è possibile visitare le operedi Erminio Poretti Un significativo gioco di parole nel titolo – "Uno sguardo ‘inciso' alla famiglia" – per focalizzare l'attenzione sul tema della mostra: la famiglia, che viene volutamente guardata dall'artista, Erminio Poretti, con un occhio di riguardo.Inaugurata il 7 dicembre al termine della presentazione del libro […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":28441,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[39,40,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Inaugurata il 7 dicembre al termine della presentazione del libro "L'avventura della famiglia<\/strong>", di Giampaolo e Angela Cottini<\/strong> (ed. Ares), la mostra intende sensibilizzare il pubblico su un tema sociale importante, che coinvolge tutti noi.<\/p>\n
Attraverso scene di figli e di madri, come ad esempio nell'opera "Maternità (Cecilia e Margherita)<\/strong>", un'acquaforte su rame del 1995, egli intende mostrare tutta la dolcezza e la fondamentalità di questa rete di rapporti che, nella famiglia, si nutrono e sbocciano. <\/p>\n
le opere di E. Poretti
<\/span><\/div>\n
Erminio Poretti<\/strong>, nato nel 1946, ha lavorato fino al 1970 in un'industria chimica del varesotto: dopodichè, ha deciso di seguire la sua ispirazione artistica e si è trasferito a Firenze<\/strong>, dove ha frequentato l'Accademia di Belle Arti<\/strong> alla scuola di pittura del Prof. Trovatelli e a quella di incisione del Prof. Manfredi. Nello stesso periodo ha frequentato anche i "Corsi estivi internazionali di tecnica dell'incisione" presso l'Istituto Statale di Arti Grafiche di Urbino. Ha iniziato la sua ascesa a livello internazionale<\/strong> negli anni 1976, 1978 e 1979, quando è stato ammesso al Salon d'Automne di Parigi. Nel 1979 il Ministro francese della Cultura e dell'Informazione ha acquistato una sua opera per le "Collezioni Statali d'Arte Contemporanea", mentre nel 1984 è stato eletto socio del Salon d'Automne di Parigi per la sezione grafica.<\/p>\n
<\/p>\n
<\/strong>Acqueforti e ceremolli di Erminio Poretti
<\/strong>Dal 7 dicembre 2012 al 7 gennaio 2013
Villa Frua, via Roma 16\/A, Laveno Mombello
Orari: dal 24 dicembre al 5 gennaio
da lunedì a giovedì, dalle 8.00 alle 18.00
gli altri giorni, dalle 8.00 alle 14.00
Chiuso la domenica e le festività
Ingresso libero
Info: Biblioteca Laveno, tel. 0332-667403
E-mail: bibliotecalaveno@tin.it
<\/u><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"