{"id":28483,"date":"2013-01-08T11:40:34","date_gmt":"2013-01-08T11:40:34","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-01-14T06:42:16","modified_gmt":"2013-01-14T06:42:16","slug":"i-tesori-di-castiglione-olona","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-tesori-di-castiglione-olona\/","title":{"rendered":"I tesori di Castiglione Olona"},"content":{"rendered":"
Il 2013 a Castiglione Olona inizia con una buona notizia e nel segno del restauro:<\/strong> tre manoscritti di canto corale quattrocenteschi, bisognosi di un intervento di integrazione e di conservazione, sono stati presi in cura dal rinomato laboratorio di restauro del monastero delle benedettine di Viboldone. Ma Castiglione Olona, come ci spiega Federica Armiraglio, conservatore del Museo della Collegiata, si muove anche sul fronte dell'analisi della domanda di cultura e arte:<\/strong> l'unicità e l'altissimo valore del patrimonio storico-artistico garantiscono al borgo di Castiglione un pubblico molto vario, proveniente dai quattro angoli del globo. "Il borgo necessiterebbe di un rilancio globale – Armiraglio punta anche ad una visione globale ed aperta – la stretta collaborazione tra amministrazione comunale e Collegiata si è dimostrata importante e fruttuosa anche per le recenti stagioni espositive della cosiddetta "isola toscana in terra di Lombardia<\/em>". <\/strong>Importanti sono stati anche il lavoro e la collaborazione con il mondo della scuola, ma anche specifiche azioni di marketing, promozione e comunicazione".
Ma non soltanto i beni mobili di inestimabile valore conservati a Castiglione Olona sono stati sottratti alle ingiurie del tempo: anche le più famose emergenze architettoniche, come la celebre Chiesa di Madonna Campagna e la Chiesa di Villa, si sono trovate al centro di una lunga e complessa campagna di lavori di restauro.<\/p>\n
Le tre nuove sale del Museo della Collegiata (il cui progetto è stato sostenuto da Regione Lombardia e dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto) vanno proprio in questa direzione: non soltanto garantire una migliore valorizzazione dei beni della collezione, ma anche venire incontro alle necessità e ai desiderata <\/em>dei visitatori, dei turisti e dei cultori della materia, sempre più esigenti in fatto di allestimento e servizi museali. <\/p>\n
Un ottimo propellente culturale per il borgo e per la sua Collegiata, e un ottimo inizio per il 2013.