{"id":28874,"date":"2013-03-14T12:14:42","date_gmt":"2013-03-14T12:14:42","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-03-15T10:02:49","modified_gmt":"2013-03-15T10:02:49","slug":"botteghe-femminili","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/botteghe-femminili\/","title":{"rendered":"Botteghe femminili"},"content":{"rendered":"
Palazzo Morando<\/strong>, settecentesca dimora nobiliare cittadina e importante sede museale del Comune di Milano ospita fino al 21 aprile una mostra dedicata alle eccellenze femminili nel campo delle arti applicate e del design<\/strong>. Figure note e meno note, grazie all'importanza e alla specificità del loro contributo, (ri)portano a galla tutta la poesia, la capacita\u0300 di sognare, la sottile ironia, il rigore e il pragmatismo «del progettare al femminile»<\/strong>. Se all'inizio del Novecento l'ambito riservato alle donne era principalmente quello del tessile<\/strong>, pian piano si fa strada un nuovo interesse per la ceramica e per l'argento<\/strong>, materiali impegnativi che ben si prestano alla creazione di oggetti e gioielli dalle forme<\/strong> innovative e che ridisegnano con gusto l'oggetto d'uso quotidiano. Attenzione che nel secondo dopoguerra spinge molte figure femminili a operare nel mondo del design<\/strong> "con una progettazione che interloquisce con la realta\u0300 aziendale e fa i conti con nuovi materiali, tecnologie avanzate, necessita\u0300 dei cicli produttivi ed esigenze del mercato".<\/p>\n I manufatti – pezzi unici o in piccola serie – sono stati suddivisi in sette "stanze"<\/strong>, una per ciascuna tipologia o materiale, secondo il progetto di allestimento curato da Patrizia Scarzella. Dagli accessori d'abbigliamento e complementi d'arredo futuristi realizzati da Angela (Chiff) Lombardini (1899-1989)<\/strong> per il consorte Cesare Andreoni, fino alle sperimentazioni nel campo del disegno tessile e della moda<\/strong> dell'astrattista comasca Carla Badiali (1907-1992)<\/strong>, senza dimenticare le ironiche creazioni in ceramica della designer Antonia Campi (Sondrio, 1921)<\/strong> e i gioielli in pezzi unici della "gran dama dell'architettura italiana" Franca Helg (Milano 1920 – 1989)<\/strong>. Ricerca, carica emozionale e sperimentazione<\/strong> sono i tratti distintivi che accomunano le protagoniste di questo piccolo spaccato dell'universo creativo femminile promosso da DcomeDesign<\/strong>, associazione fondata nel maggio 2010 da Anty Pansera, Luisa Bocchietto, Loredana Sarti e Patrizia Scarzella per sostenere e diffondere i contributi delle donne progettiste dall'inizio del ‘900 ad oggi.<\/p>\n Donne in bottega. La presenza delle donne artigiane\/protodesigner\/designer\/imprenditrici in Lombardia dal 1906 al 2012<\/strong> Franca Helg, Pannocchia, 1971, San LorenzoArgenti. Foto Antonio De Luca Palazzo Morando, settecentesca dimora nobiliare cittadina e importante sede museale del Comune di Milano ospita fino al 21 aprile una mostra dedicata alle eccellenze femminili nel campo delle arti applicate e del design. Figure note e meno note, grazie all'importanza e alla specificità del loro […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":28875,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45],"tags":[],"yoast_head":"\n
Dal 15 marzo al 21 aprile 2013
Palazzo Morando, via Sant'Andrea 6, Milano
Orari: tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30, chiuso il lunedì<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"