{"id":29087,"date":"2013-04-11T11:56:24","date_gmt":"2013-04-11T11:56:24","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-04-12T08:24:39","modified_gmt":"2013-04-12T08:24:39","slug":"ibridazioni-al-fuori-salone","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/ibridazioni-al-fuori-salone\/","title":{"rendered":"Ibridazioni al Fuori Salone"},"content":{"rendered":"
Dedicata al métissage<\/em> nel progetto di architettura e design, la mostra, come ha sottolineato la direttrice della rivista "Interni" Gilda Bojardi, interpreta questo concetto come ibridazione e come incontro di culture e tecnologie, attraverso padiglioni micro-architettonici sperimentali, installazioni e macro-oggetti progettati da architetti e designer internazionali con la collaborazione di aziende in prima linea nell'innovazione tecnologica, nella ricerca sui materiali e sulla sostenibilità ambientale.<\/p>\n Oltre alla riflessione sulle forme e i materiali dell'architettura – come quella proposta da Daniel Libeskind<\/strong> con l'installazione Beyond the Wall<\/em>, che sperimenta le infinite possibilità di sviluppo di una forma spirale o quella di Steven Holl<\/strong> sulla pietra leccese nel <\/p>\n progetto Inversion<\/em> – la mostra affronta i molteplici ambiti della ricerca architettonica e di design con un'attenzione particolare per gli aspetti tecnologici e ambientali. Hybrid Design & Architecture Inversion Dedicata al métissage nel progetto di architettura e design, la mostra, come ha sottolineato la direttrice della rivista "Interni" Gilda Bojardi, interpreta questo concetto come ibridazione e come incontro di culture e tecnologie, attraverso padiglioni micro-architettonici sperimentali, installazioni e macro-oggetti progettati da architetti e designer internazionali con la collaborazione di aziende in prima linea […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":29088,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45],"tags":[],"yoast_head":"\n
Dean Skira<\/strong> con Guzzini indaga le possibilità della luce come elemento di connessione tra spazio interno ed esterno nel progetto Hooked Up<\/em>, una galleria a doppio tronco di piramide caratterizzata da tagli verticali e orizzontali che permettono alla luce naturale di entrare e allo stesso tempo trasformano l'ambiente in una fonte di illuminazione. L'architetto giapponese Akihisa Hirata<\/strong> insieme a Panasonic propone invece una interessante ricerca sull'utilizzo dei panelli solari a scala urbanistica: Energetic Energies<\/em> è il modello di una città del futuro in cui i pannelli solari che ricoprono gli edifici si fondono con la natura creando delle "colline" artificiali che conferiscono un nuovo skyline alle città, in dialogo con l'ambiente naturale e il cielo.
Di grande suggestione è anche l'installazione interattiva House of Senses<\/em>, progettata con Be Open da Christophe Pillet<\/strong> per la parte architettonica e da Studio Azzurro<\/strong> per la parte video: un percorso emozionale e sensoriale di grande poesia, che interroga e amplifica i nostri sensi in relazione allo spazio architettonico, raccolto e suggestivo di uno dei più bei cortili della Ca' Granda.<\/p>\n
<\/strong>a cura di Interni
Cortili dell'Università degli Studi di Milano, Ca' Granda – ex Ospedale Maggiore
Dall'8 al 21 aprile 2013<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"