{"id":29151,"date":"2013-04-25T06:25:12","date_gmt":"2013-04-25T06:25:12","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-04-26T07:05:28","modified_gmt":"2013-04-26T07:05:28","slug":"tracce-di-re-esistenza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/tracce-di-re-esistenza\/","title":{"rendered":"Tracce di Re-Esistenza"},"content":{"rendered":"
Un'importante mostra documentaria<\/strong>, con immagini suggestive e scritti molto toccanti, che testimoniano un momento molto critico e duro della storia: il testimone fu Gianni Predazzi<\/strong> (1920-1979), giovane soldato incaricato di fare rilievo topografici in Russia. «Con la sua macchina scattò foto alla popolazione russa, ai suoi compagni di sventura» dice Benedetto Predazzi. «Una mostra di umanità, un promemoria e una testimonianza di pace». A rendere notevole la mostra c'è anche l'esposizione dentro ad un luogo simbolico, l'ex Casa del Fascio, opera dell'architetto razionalista Giulio Minoletti abbandonata da anni: questa mostra è il secondo evento tenuto nell'edificio, dopo l'edizione 2012 di Duemilalibri. Anche se l'edificio deve essere ancora recuperato, la riapertura dello spazio al piano terra (e anche il ripristino decoroso delle aiuole) è un segnale positivo.<\/p>\n Tracce della Campagna di Russia Un'importante mostra documentaria, con immagini suggestive e scritti molto toccanti, che testimoniano un momento molto critico e duro della storia: il testimone fu Gianni Predazzi (1920-1979), giovane soldato incaricato di fare rilievo topografici in Russia.Con il materiale e i documenti da lui riportati, è stata allestita questa significativa mostra dal titolo "Tracce della Campagna di […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":29152,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12,38],"tags":[],"yoast_head":"\n
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Con il materiale e i documenti da lui riportati, è stata allestita questa significativa mostra dal titolo "Tracce della Campagna di Russia<\/strong>". L'esposizione, visitabile a Palazzo Minoletti fino al Primo Maggio, è organizzata da A.N.P.I. Gallarate col supporto della libreria Carù e rientra nel novero delle iniziative programmate in occasione del XXV Aprile, e si avvale del patrocinio dell'Amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura.
Inaugurata sabato 20 aprile<\/strong>, con questa mostra si intende proporre un'intensa riflessione sull'umanità in guerra<\/strong> e una testimonianza diretta di un periodo tragico della storia d'Italia.
La mostra è stata curata da Benedetto Predazzi<\/strong>, nipote di Gianni (1920-1979), che al momento dell'invasione dell'Urss aveva vent'anni e nell'esercito faceva rilievi topografici. <\/p>\n
La mostra comprende circa sessanta preziose foto<\/strong>, riunite in diversi pannelli con una composizione originale, che include anche una lunga lettera inviata da Gianni alla famiglia per il Natale del 1941<\/strong>, oltre ad altri stralci di testimonianze raccolte dai reduci della disastrosa spedizione d'invasione voluta dal regime fascista nonostante la manifesta impreparazione dell'esercito (salvo eccezioni e nonostante l'eroismo di tanti soldati).<\/p>\n
<\/strong>Mostra di immagini e scritti di Gianni Predazzi
<\/strong>Inaugurata sabato 20 aprile alle ore 18
Gallarate, Palazzo Minoletti, Piazza Garibaldi
Orari: il 25 aprile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00
il 26 aprile dalle 17.00 alle 20.00
il 27 e il 28 aprile dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.00
il primo maggio la mattina dalle 10.00 alle 12.30
Info: http:\/\/www.anpigallarate.it\/<\/u> area Re-Esistenza
stefanotosi@comune.gallarate.va.it
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