{"id":29235,"date":"2013-05-03T03:38:08","date_gmt":"2013-05-03T03:38:08","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-05-03T06:34:00","modified_gmt":"2013-05-03T06:34:00","slug":"i-disegni-di-antonio-sant-elia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-disegni-di-antonio-sant-elia\/","title":{"rendered":"I disegni di Antonio Sant\u2019Elia"},"content":{"rendered":"
Grazie al sostegno del Rotary Club Como e della Fondazione della Comunità Comasca, nonché ai contributi della Camera di Commercio di Como e della Fondazione del Credito Valtellinese, l'architetto futurista Antonio Sant'Elia (Como, 1888 – Monfalcone, 1916)<\/strong> ha due sale multimediali permanenti all'interno della<\/strong> Pinacoteca Civica<\/strong> che da anni custodisce un nucleo di circa cinquanta disegni, per ragioni di conservazione, mai resi noti al grande pubblico.<\/p>\n Oggi è possibile ammirarli oltre che nella mostra allestita come introduzione alla grande rassegna che ogni anno movimenta il capoluogo lariano, anche nel catalogo ragionato dell'intera collezione<\/strong> edito da Silvana Editoriale. Grazie all'impegno della conservatrice della Pinacoteca, Letizia Casati, e dei due massimi esperti dell'opera di Sant'Elia<\/strong>, Luciano Caramel e Alberto Longatti<\/strong>, si è provveduto infatti alla riconsiderazione dei singoli lavori, ma soprattutto ad una nuova definizione delle date e dei percorsi all'interno dell'intera produzione. Il testo<\/strong>, oltre a contemplare la riproduzione di tutte le opere, illustra la<\/strong> storia della costituzione dell'importante raccolta<\/strong> e documenta le vicende storico-critiche di tutti i disegni. Sabato 4 maggio, ore 17.00 Grazie al sostegno del Rotary Club Como e della Fondazione della Comunità Comasca, nonché ai contributi della Camera di Commercio di Como e della Fondazione del Credito Valtellinese, l'architetto futurista Antonio Sant'Elia (Como, 1888 – Monfalcone, 1916) ha due sale multimediali permanenti all'interno della Pinacoteca Civica che da anni custodisce un nucleo di circa cinquanta […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":29236,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[42],"tags":[],"yoast_head":"\n
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Tra questi studi, alcuni dei quali mostrano ancora l'influenza della lezione di Wagner e della Secessione viennese, vi sono gli schizzi dedicati al progetto utopico della Città Nuova<\/strong><\/em>. Monolitici grattacieli in vetro e cemento, collegati da futuristici ponti di ferro, svettano sopra intricate reti di trasporto viario che convergono in una stazione dal sapore spaziale. Architetture visionarie<\/strong> che nei profili puliti<\/strong> e nei colori squillanti<\/strong> fondono idee futuriste, richiamo alle riviste del tempo e formalismo dell'architettura pittorica.<\/p>\n
Pinacoteca Civica, Via Diaz 84, Como
Tel. 031 269869
musei.civici@comune.como.it<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"