{"id":29408,"date":"2013-05-30T07:35:33","date_gmt":"2013-05-30T07:35:33","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-05-31T08:42:44","modified_gmt":"2013-05-31T08:42:44","slug":"damien-hirst-go-through","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/damien-hirst-go-through\/","title":{"rendered":"Damien Hirst: go through"},"content":{"rendered":"
Provengono dalla collezione privata di Adriano e Marcello Conte, titolari della Galleria il Castello<\/em> a Milano, le opere di Damien Hirst (Bristol 1965) che danno vita all'intrigante mostra dal titolo "Go Through", caratterizzata dal tratto creativo del regista e light designer Francesco Vitali e dal percorso creato da Elisa Ajelli, art director dell'omonima Galleria, atto a rendere fruibile al pubblico un itinerario che mette in risalto la poetica teatrale dell'artista anglosassone.<\/p>\n Le diciannove opere in mostra comprendono due sculture, acqueforti, acquetinte e serigrafie con polvere di diamante. Arte e idea della morte si fondono a definire ciò che rimane dell'essere umano dopo la sua dipartita: l'architettura del luogo, sede del pensiero e dei cinque sensi. Gli armadietti ricolmi di pastiglie – ancora multicolore – esprimono l'umana, fragile speranza di protrarre all'infinito la permanenza sul pianeta azzurro.<\/p>\n Damien Hirst – "Go Through" Provengono dalla collezione privata di Adriano e Marcello Conte, titolari della Galleria il Castello a Milano, le opere di Damien Hirst (Bristol 1965) che danno vita all'intrigante mostra dal titolo "Go Through", caratterizzata dal tratto creativo del regista e light designer Francesco Vitali e dal percorso creato da Elisa Ajelli, art director dell'omonima Galleria, atto a […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":29409,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[],"tags":[],"yoast_head":"\n
Damien Hirst ha saputo coniugare, come nelle opere shakespeariane, dramma e ironia, follia e raziocinio.<\/p>\n
L'ironia corrosiva, sprezzante e divertita di Hirst, lascia spazio ad aloni poetici nel momento in cui a dialogare con i teschi compaiono opere raffiguranti farfalle multicolore, a dire come a volte, la vita altro non sia che un battito d'ali, colorata per pochi, lineare per i più, ma per tutti suscettibile della regola della livella.<\/p>\n
Milano – Galleria Il Castello, Via Brera 16
Fino al 18 luglio
Orari: martedi-sabato dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 19.00
Lunedì dalle 15.00 alle 19.00<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"