{"id":29509,"date":"2013-06-14T06:49:40","date_gmt":"2013-06-14T06:49:40","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-06-14T07:46:44","modified_gmt":"2013-06-14T07:46:44","slug":"le-sculture-di-salvatore-tulipano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-sculture-di-salvatore-tulipano\/","title":{"rendered":"Le sculture di Salvatore Tulipano"},"content":{"rendered":"
Selezionato tra un rosa di 376 candidature, vagliate dalla giuria – composta da Roberto Borghi, critico d'arte e curatore, Daniele Palazzoli, responsabile arte moderna e contemporanea, Galleria Blu, Milano, Ivan Quaroni, critico d'arte e curatore, Luigi Ratclif, segretario GAI, Lorena Giuranna, critico d'arte, curatore e responsabile del dipartimento educativo del MAGA di Gallarate – Salvatore Tulipano<\/strong> (Milano, 1985)<\/strong> è il nuovo vincitore della V edizione del co co co como contemporary contest. L'artista ha vinto con l'opera Deconstructionist aesthetic project<\/strong><\/em>, una scultura in cartone pressato composta da elementi geometrici incastrati l'uno nell'altro, concepita come una sovversione di ogni principio di simmetria e di ortogonalità e pensata per uno sviluppo in scala. <\/p>\n "Figlia del Minimalismo e del Decostruttivismo, la ricerca di Tulipano, dimostra, infatti, un'interessante propensione a superare la dimensione oggettuale della scultura accostandosi piuttosto alle pratiche di progettazione tipiche dell'architettura monumentale. I suoi oggetti, frutto di un accurato assemblaggio di moduli geometrici e di una particolare attenzione per l'equilibrio dei volumi, ci offrono un interessante spunto di riflessione sui futuri sviluppi dell'arte plastica e sulle sue possibili applicazioni nel campo dell'urbanistica e dell'edilizia pubblica".<\/p>\n L'artista, oltre a ricevere un premio in denaro di 2.000 euro, terrà una mostra personale nello spazio espositivo di S. Pietro in Atrio a Como, dal 8 novembre al 1 dicembre 2013 ed esporrà, insieme ad altri cinque finalisti nelle dieci sedi europee della biennale JCE Jeune Création Européenne.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" S. Tulipano, Deconstructionist aesthetic project (2012)cartone pressato e pistolegno Selezionato tra un rosa di 376 candidature, vagliate dalla giuria – composta da Roberto Borghi, critico d'arte e curatore, Daniele Palazzoli, responsabile arte moderna e contemporanea, Galleria Blu, Milano, Ivan Quaroni, critico d'arte e curatore, Luigi Ratclif, segretario GAI, Lorena Giuranna, critico d'arte, curatore e responsabile […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":29510,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[42],"tags":[],"yoast_head":"\n