{"id":29872,"date":"2013-08-26T05:11:01","date_gmt":"2013-08-26T05:11:01","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-08-30T06:38:11","modified_gmt":"2013-08-30T06:38:11","slug":"stanze-segrete-a-saronno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/stanze-segrete-a-saronno\/","title":{"rendered":"Stanze segrete a… Saronno"},"content":{"rendered":"
La stanza è un tema e un luogo frequente nella letteratura e nell'arte in genere: nella letteratura è una porzione di una grande composizione, è il luogo "che offre al poeta il conforto della solitudine e della meditazione" (F. Salsano), ma è anche lo spazio per antonomasia della creazione poetica, della separatezza e dell'inconscio, dell'elaborazione di ricordi e desideri. La stanza, grembo e prigione dell'anima, si amplia fino a comprendere la "realtà" nella sua inquietante molteplicità, attraverso la porta che unisce il qui e l'altrove.<\/p>\n <\/em>Le opere delle tre artiste invitate a Saronno sono state pensate e realizzate dopo una ricerca espressiva di quasi due anni: <\/strong>"Nell'interpretazione di "Stanze Segrete", la prima suggestione è stata la paura seguita poi da un'ondata inarrestabile di ricordi lontani, ma preziosi come scrigni di tesori nascosti che solo io posso aprire, momenti da cui è impossibile separarsi, una giostra di emozioni, come le vecchie fotografie ormai ingiallite dal tempo che mi ricordano le storie narrate dai nonni seduti sulla sedia preferita, così vecchia ma così cara… e poi i giochi, i teatrini e le marionette che amavo tanto. Pian piano il ricordo si accende, così forte, così vivo come se il tempo l'avesse imprigionato lì nella mente, nel cuore, per sempre. E anche se il rimpianto mi assale, perché so che quei momenti non torneranno più, penso che non esiste separazione definitiva finché ci sarà il ricordo di cose e persone" (Maria Enrica Ciceri).<\/strong><\/p>\n "La porta si apre su un mistero. E' la soglia <\/em>che permette di entrare e di uscire, dunque è il passaggio<\/em> possibile<\/em>, oltre che unico" (Teresa Santinelli).<\/strong><\/p>\n "Ognuno ha la propria stanza segreta e lì anche gli occhi più amorevoli non possono entrare" (Viviana Graziani).<\/strong><\/p>\n STANZE SEGRETE La stanza è un tema e un luogo frequente nella letteratura e nell'arte in genere: nella letteratura è una porzione di una grande composizione, è il luogo "che offre al poeta il conforto della solitudine e della meditazione" (F. Salsano), ma è anche lo spazio per antonomasia della creazione poetica, della separatezza e dell'inconscio, dell'elaborazione […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":29873,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[46],"tags":[],"yoast_head":"\n
Opere di Maria Enrica Ciceri, Teresa Santinelli, Viviana Graziani
<\/strong>Saronno, <\/strong>Villa Gianetti – via Roma 20, Sala del Bovindo
Dal 25 ottobre al 4 novembre 2013
Orari: da martedì a venerdì dalle 15.30 alle 18.30; <\/strong>sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30
Inaugurazione: sabato 25 ottobre 2013 ore 17.00
Ingresso gratuito
<\/strong>Info: Tel. 3474533449
e-mail: info@asssociazioneflangini.eu
e-mail:cultura@comune.saronno.va.it
http:\/\/www.comune.saronno.va.it\/<\/u><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"