{"id":29902,"date":"2013-08-30T04:24:53","date_gmt":"2013-08-30T04:24:53","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-08-30T06:28:45","modified_gmt":"2013-08-30T06:28:45","slug":"belgio-il-regno-del-fumetto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/belgio-il-regno-del-fumetto\/","title":{"rendered":"Belgio, il regno del fumetto"},"content":{"rendered":"
Per gli amanti del fumetto, per i lettori appassionati di Tintin, i Puffi, Lucky Luke, c'è una piacevole notizia<\/strong>: la nuova mostra, allestita al Wow Spazio Fumetto di Milano<\/strong>, intitolata "Belgio, il regno del fumetto<\/strong>". Un titolo che da solo spiega tutto e rende omaggio a una delle patrie più amate delle storie e fumetti, creatrice di personaggi rimasti scolpiti nella memoria di intere generazioni.<\/p>\n Fino al 6 ottobre ci sarà la possibilità di fare un viaggio indimenticabile tra tavole illustrate originali<\/strong>, pubblicazioni d'epoca, albi e giornali che raccontano quasi 100 anni di fumetti belgi e il loro successo editoriale in molti Paesi, Italia inclusa.<\/p>\n Il primo è stato Tintin<\/strong>. I più famosi nel mondo sono i Puffi<\/strong>. La mostra rende omaggio al Paese con la più alta densità di fumettisti per chilometro quadrato. Fra i più celebri e amati eroi delle «bande dessinée» c'è il cowboy Lucky Luke<\/strong>, che oltre all'ideatore Morris vanta fra gli autori René Goscinny («Asterix<\/strong>») e il romanziere Daniel Pennac. L'esposizione si inserisce nell'ambito del ciclo di mostre dedicate alla grande produzione <\/strong><\/p>\n internazionale<\/strong>, dopo il Giappone<\/strong> e gli Stati Uniti<\/strong>, omaggiati rispettivamente con le mostre "Dal Manga all'Anime: in viaggio con One Piece" (marzo-maggio 2012) e "Spider-Man: il mito dell'Uomo Ragno" (maggio-luglio 2012). <\/p>\n La mostra suggella l'importante gemellaggio tra WOW Spazio Fumetto e il Centre Belge de la Bande Dessinée di Bruxelles<\/strong>, due importanti istituzioni europee che sorgono in due capitali del fumetto mondiale e che per la prima volta si stringono la mano testimoniando una collaborazione davvero proficua. La mostra è inoltre organizzata con la collaborazione di Turismo Fiandre, Bruxelles, Belgio, ente per la promozione del turismo delle Fiandre.<\/p>\n Luigi Bona, direttore di WOW Spazio Fumetto, dichiara<\/strong>: "Il Museo del Fumetto di Milano non è nato dal nulla. La Fondazione Franco Fossati ha guardato con attenzione i modelli di altre realtà museali, soprattutto europee. Conoscevamo il Centro Belga del Fumetto dalla sua nascita e subito è parsa chiara l'identità di intenti e di modalità tra i due musei, un segnale di fattibilità confortante nei momenti di maggiore sforzo progettuale. Inoltre il Fumetto belga umoristico e avventuroso, che ha influenzato anche molti autori italiani per tecnica e stile narrativo, è un vero patrimonio dell'umanità. Dopo due anni dalla sua inaugurazione, WOW Spazio Fumetto dedica dunque una mostra al Belgio, il regno del Fumetto che è stato e continua a essere una splendida avanguardia nella valorizzazione della nona arte. Abbiamo atteso due anni perché volevamo essere adeguati, come museo, alla ribalta internazionale. Pur sapendo che resta ancora molto da fare, oggi cediamo all'impazienza di rendere concreto con il Centro Belga del Fumetto un rapporto di amicizia di cui siamo felici e orgogliosi".<\/p>\n Belgio, il Regno del Fumetto Per gli amanti del fumetto, per i lettori appassionati di Tintin, i Puffi, Lucky Luke, c'è una piacevole notizia: la nuova mostra, allestita al Wow Spazio Fumetto di Milano, intitolata "Belgio, il regno del fumetto". Un titolo che da solo spiega tutto e rende omaggio a una delle patrie più amate delle storie e fumetti, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":29903,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[50],"tags":[],"yoast_head":"\n
La mostra ci racconta tutto questo attraverso un percorso cronologico<\/strong> che parte dalla rivista Le petit Vingtième, sulle cui pagine nel 1929 nasce Tintin<\/strong>, il simpatico e intrepido ragazzino fotoreporter dal ciuffo rosso che gira il mondo alla ricerca di avventure con la sua macchina fotografica e il cagnolino Milou, personaggio tra i più amati e longevi della storia del fumetto ultimamente portato con successo sul grande schermo da Spielberg. Un regno incontrastato fino al 1938, quando nasce Spirou<\/strong>, simpatico facchino biondo anch'esso giramondo e avventuriero. Ai due personaggi vengono dedicate le più importanti riviste a fumetti del Paese, sempre in competizione per lanciare nuovi personaggi e autori come Peyo (nome d'arte di Pierre Culliford), lo storico creatore dei Puffi<\/strong>. Un fermento culturale in cui vengono alla luce personaggi come i detective dell'impossibile Blake e Mortimer<\/strong> (1946) di Edgar P. Jacobs, il redattore combinaguai Gaston Lagaffe<\/strong> (1957) e il simpatico animaletto maculato Marsupilami <\/strong>(1952) di André Franquin; e moltissimi altri.<\/p>\n
<\/strong>Omaggio al fumetto belga da Tintin ai Puffi
Dal 21 giugno al 6 ottobre 2013
Milano, WOW Spazio Fumetto, Museo del Fumetto, dell'Illustrazione e dell'Immagine animata, viale Campania 12
Orari: da martedì a venerdì, dalle 15.00 alle 19.00
sabato e domenica, dalle 15.00 alle 20.00
Info:
Tel. 02 49524744\/45
http:\/\/www.museowow.it\/<\/u>
http:\/\/fumettobelga.blogspot.it\/<\/u> <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"