{"id":29965,"date":"2013-09-12T04:28:43","date_gmt":"2013-09-12T04:28:43","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-09-12T15:30:13","modified_gmt":"2013-09-12T15:30:13","slug":"i-miei-americani-ad-olgiate","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-miei-americani-ad-olgiate\/","title":{"rendered":"I miei americani ad Olgiate"},"content":{"rendered":"
Anche quest'anno a Olgiate Olona<\/strong> viene proposta l'iniziativa che unifica arte pittorica e musicale<\/strong> promossa dallo Spaziodanseei<\/strong>: tra l'altro, questo appuntamento con "Suono e Segno"<\/strong>, che è appunto il titolo dell'interessante e piacevole rassegna di musica e pittura contemporanea promossa da Spaziodanseei, giunge nientemeno che al suo decimo momento. Le date si susseguiranno dal 20 settembre al 6 ottobre<\/strong>, con appuntamento cadenzale ogni venerdì sera, e verranno eseguite le musiche dei più famosi compositori americani, quali: John Cage, Morton Feldman, Earle Brown, Christian Wolff, Keith Jarrett,Frank O'hara scrittore.<\/p>\n Come da consuetudine, il Suono sarà interpretato ed arricchito dal Segno grafico dell'artista Claudia Canavesi<\/strong>, con la sua mostra personale di pittura intitolata: "Regole Armoniche tra concetto, sentimento, intuito"<\/strong>.<\/p>\n La mostra personale e le performance musicali, sostenute dal patrocinio del Comune di Olgiate Olona, saranno allestite presso il Teatrino di Villa Gonzaga<\/strong>. Così il pianista Fausto Bongelli commenta la sua esecuzione di "The Koln Concert"<\/strong>: «Quando, qualche anno fa, ho detto ai miei amici che avrei studiato il Concerto di Colonia, hanno storto il naso. "Troppo rischioso", è stata la considerazione comune. L'unico rischio che sono riuscito a scorgere è stato quello di affrontare un pezzo ancora "vergine";senza una storia interpretativa. Ho incominciato a ricercare, a documentarmi e tutto quello che ho trovato è stato <\/p>\n qualche filmato su You tube (solo parte I e IIc) ed un paio di registrazioni su cd della parte II c. Quello che in realtà cercavo era una esecuzione completa; cercavo un pianista che avesse affrontato il TKC nella sua interezza, con tutte le problematiche conseguenti. Da qualche parte ci sarà pure, ma io non l'ho trovato. "Meglio così -mi sono detto- scalerò il TKC senza una via aperta, da apripista". La mancanza di storia interpretativa, ho scoperto poi, non riguarda tanto me ma il pubblico che viene ad ascoltarmi; loro (parlo degli ascoltatori) non hanno la mia visione prospettica basata sulla partitura (fraseggi, scelta dei suoni, accentuazioni, pedali, risonanze, segni a cui dare voce e cose di questo tipo). No, loro hanno stampato in testa -nota dopo nota- l'esecuzione di Keith; il disco per piano solo più venduto nella storia della discografia. Un mito! Prima dei concerti racconto la storia del TKC e cerco di comunicare loro le idee di Keith; una, in particolare, mi sembra fondamentale. Il pubblico Jazz, scrive Keith è più interessato al cosa mentre il pubblico della classica è più interessato al come. Essere considerati musicisti poliedrici vuol dire anche avere un pubblico in grado di cogliere i due aspetti. Quindi, e questo lo scrivo io, ascoltare un'altro pianista suonare un'opera in transito come il TKC presuppone la capacità di spostare la propria attenzione dal cosa (improvvisazione) al come (Interpretazione); non è poi così difficile. Chi non fosse disposto a farlo, schiacci play e tutto rimarrà come è sempre stato».<\/p>\n I Miei Americani <\/strong>e Anche quest'anno a Olgiate Olona viene proposta l'iniziativa che unifica arte pittorica e musicale promossa dallo Spaziodanseei: tra l'altro, questo appuntamento con "Suono e Segno", che è appunto il titolo dell'interessante e piacevole rassegna di musica e pittura contemporanea promossa da Spaziodanseei, giunge nientemeno che al suo decimo momento.Infatti, la manifestazione di quest'anno si inserisce […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":29966,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[50],"tags":[],"yoast_head":"\n
Infatti, la manifestazione di quest'anno si inserisce pienamente nel programma delle iniziative organizzate proprio per celebrare il decimo anniversario di attività<\/strong> di "Suono e Segno" dedicato a: "I Miei Americani<\/strong>".<\/p>\n
Oltre all'inaugurazione della mostra<\/strong>, che avverrà la sera di venerdì 20 settembre<\/strong> alle ore 20.45, gli appuntamenti musicali sono programmati il venerdì di ogni settimana<\/strong>: inizierà il Duo pianistico di Mauro Ravelli<\/strong> e Antonella Moretti<\/strong>, il 20 settembre; il venerdì successivo, 27 settembre, troveremo al piano Alfonso Alberti<\/strong>; infine, il 4 ottobre ci sarà la conclusione con il famoso Concerto di Colonia di Keith Jarrett<\/strong>, eseguito al piano da Fausto Bongelli<\/strong>.<\/p>\n
Tre Concerti per Pianoforte
<\/strong>Rassegna di musica e di pittura contemporanea
Dal 20 settembre al 06 ottobre 2013
Ore 20.45 venerdì 20 settembre
Inaugurazione mostra di Claudia Canavesi
Olgiate Olona, Teatrino di Villa Gonzaga, via L. Greppi 4
Date concerti:
ore 21.15 venerdì 20 settembre
Duo pianistico Mauro Ravelli – Antonella Moretti
Ore 21.15 venerdì 27 settembre
Al piano Alfonso Alberti
Ore 21.15 venerdì 04 ottobre
Al piano Fausto Bongelli
Concerto di Colonia di Keith Jarrett
Per maggiori info: tel. 348 5510909
email: fermo.stucchi@gmail.com<\/u>
Via Oriani 62, Olgiate Olona<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"