{"id":30074,"date":"2013-09-30T11:25:59","date_gmt":"2013-09-30T11:25:59","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-10-04T08:47:58","modified_gmt":"2013-10-04T08:47:58","slug":"salvini-espressionista-italiano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/salvini-espressionista-italiano\/","title":{"rendered":"Salvini, Espressionista Italiano"},"content":{"rendered":"
Innocente Salvini è un artista singolarissimo nel panorama italiano. Pur non avendo mai viaggiato ed essendosi rivelato, nel corso della vita, radicatamente stanziale, nella sua pittura si nota un magistrale aggiornamento alle avanguardie; in particolar modo una spiccata attenzione verso il mondo tedesco di Die Brücke (1905), quello francesce dei Fauves (1905), e il gruppo dei Sei di Torino (1928).<\/p>\n
Salvini con essi non condivide le tematiche sociali o l'esaltazione della forza dell'arte primitiva, ma il particolare uso della luce<\/strong> (o meglio, nel suo caso, del controluce) e del colore.<\/strong> Il colore, così vivido e dirompente, "crea" il sentimento: gioia, malinconia, raccoglimento, contemplazione. E ancora, ammanta i contorni, facendoli scomparire. In questo Salvini è un espressionista: attori feriali e "di roccia" acquisiscono la loro espressività e singolarità solo con luce e colore.<\/p>\n Innocente Salvini, un Espressionista Italiano Innocente Salvini è un artista singolarissimo nel panorama italiano. Pur non avendo mai viaggiato ed essendosi rivelato, nel corso della vita, radicatamente stanziale, nella sua pittura si nota un magistrale aggiornamento alle avanguardie; in particolar modo una spiccata attenzione verso il mondo tedesco di Die Brücke (1905), quello francesce dei Fauves (1905), e il gruppo dei Sei di Torino […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":30075,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[39],"tags":[],"yoast_head":"\n
Nelle sue opere, inoltre, vi è un'acutissima sensibilità, un'equazione la cui soluzione spiega il mistero ritratto, l'effetto soffuso, le virate di sfumature improvvise.<\/p>\n
I soggetti hanno una sfumatura differente, lo stesso sentire malinconico o gioioso si vela di stupore o incertezza.
I personaggi e i luoghi diventano attori semplici, che si travestono di colore e luce: ogni "mamma" e ogni "mulino" nonostante sia sempre e intimamente se stesso, immutabile nel corso del tempo e delle opere, ci invita a riflettere sul momento e sul sentimento dell'attimo. <\/p>\n
<\/strong>Dal 21 settembre al 3 novembre
Laveno, Galleria d'arte Ottonovecento, Lungolago De Angeli, 6\/A
Orari: dal martedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.30
sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30
Info.: 0332.66.98.80 – 328.221.86.85
Email: 89cento@alice.it <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"