{"id":30172,"date":"2013-10-15T11:01:04","date_gmt":"2013-10-15T11:01:04","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-10-18T07:16:12","modified_gmt":"2013-10-18T07:16:12","slug":"4-curatrici-per-4-maestri","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/4-curatrici-per-4-maestri\/","title":{"rendered":"4 curatrici per 4 maestri"},"content":{"rendered":"
L'Associazione Giovanni Testori mette alla prova la sua stessa sede, Casa Testori, con un progetto innovativo e mai tentato in Italia. La grande casa dell'intellettuale, a Novate Milanese, verrà infatti divisa in quattro spazi definiti<\/strong>, affidati a quattro giovani studiose chiamate a trasformare la propria tesi di laurea o dottorato in una mostra. ALDO ROSSI. L'idea di abitare ALBERTO MARTINI. Un rivoluzionario a fascicoli anche un rarissimo dipinto a olio attribuito da Martini a Medardo Rosso e lettere, saggi inediti, disegni originali e fotografie che danno conto dell'amicizia tra Alberto Martini, Giorgio Morandi e Alberto Giacometti.<\/p>\n GUIDO GUIDI. Il mio Carlo Scarpa GIACOMO POZZI-BELLINI. Un fotografo tra arte e vita Info.: L'Associazione Giovanni Testori mette alla prova la sua stessa sede, Casa Testori, con un progetto innovativo e mai tentato in Italia. La grande casa dell'intellettuale, a Novate Milanese, verrà infatti divisa in quattro spazi definiti, affidati a quattro giovani studiose chiamate a trasformare la propria tesi di laurea o dottorato in una mostra.Nasce così "4 […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":30173,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[51],"tags":[],"yoast_head":"\n
Nasce così "4 curatrici per 4 maestri", un format innovativo in cui l'Associazione Testori, il suo staff e il suo comitato scientifico mettono a disposizione la propria esperienza perché quattro studi destinati a rimanere in un cassetto o comunque confinati in ambiti specialistici, possano trovare la meritata visibilità pubblica.<\/p>\n
<\/strong>a cura di Claudia Tinazzi (Verona, 1981), Politecnico di Milano
<\/em>La definizione dello spazio dell'abitare attraverso alcuni progetti dell'architetto Aldo Rossi (1931-1997). Dalla casa al quartiere Gallaratese, ai progetti rimasti sulla carta per la Casa dello studente a Chieti, dalle Cabine dell'Elba alla Casa Abbandonata, il visitatore scoprirà in mostra il procedere di Rossi grazie alle fotografie di Gabriele Basilico e Luigi Ghirri, al materiale originale proveniente dalla Fondazione Aldo Rossi e attraverso i modelli architettonici fatti realizzare appositamente per la mostra.<\/p>\n
<\/strong>a cura di Federica Nurchis (Bergamo, 1984), Università degli Studi di Milano
<\/em>Alberto Martini (1931-1965): la storia breve e avvincente di un critico d'arte morto a 34 anni ma responsabile di una rivoluzione culturale. In un'ambientazione anni '60, va in scena l'esito del "fatale" incontro tra Martini e Dino Fabbri (1922-2001) da cui nacquero, esattamente cinquant'anni fa, i fascicoli de I Maestri del Colore, che fecero della storia dell'arte un fenomeno di "massa", non più riservata ad un'elite colta, ma distribuita in edicola, senza rinunciare a un alto livello scientifico e a uno straordinario apparato fotografico a colori realizzato ad hoc. In mostra, documenti originali provenienti dall'archivio Martini e una selezione di disegni, incisioni, sculture e dipinti degli amici artisti (Ottone Rosai, Mino Maccari, Renato Guttuso, Carlo Carrà, Gianfranco Ferroni, Emilio Tadini, Luciano Minguzzi, Mattia Moreni…), ma <\/p>\n
<\/strong>a cura di Giulia Lambertini (Reggio Emilia, 1983), Università Cattolica di Milano
<\/em>Il fotografo Guido Guidi (1941), dall'inizio degli anni Sessanta, in un percorso conoscitivo che ad oggi non è ancora terminato, avvicina con la sua macchina fotografica l'opera dell'architetto Carlo Scarpa (1906-1978), suo primo e più importante maestro a Venezia. Grazie alle foto originali e ricche di appunti autografi, conservate al Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio (CISA) di Vicenza si compie un viaggio sorprendente: dal Negozio Olivetti di Piazza San Marco, alla Gipsoteca Canoviana di Possagno, dal Museo di Palazzo Abatellis, che conserva la celebre Annunciata di Antonello da Messina, a quello di Castelvecchio a Verona, uno degli allestimenti museali più ammirati e copiati del mondo, fino al Complesso Monumentale Brion di San Vito di Altivole (TV), opera-testamento di Carlo Scarpa.<\/p>\n
<\/strong>a cura di Carlotta Crosera (Vigevano, 1980), Università degli Studi di Milano
<\/em>L'opera di Giacomo Pozzi-Bellini (1907-1990), un grande fotografo e regista di documentari, è presentata grazie a una galleria di suoi ritratti fotografici, posti a raccontare una vita di amicizie e incontri con alcuni protagonisti della storia culturale del Novecento, tra cui: Eugenio Montale, Carlo Emilio Gadda, Vittorio De Sica, Emilio Cecchi, Alberto Arbasino, Jean Genet e Jean Renoir. In mostra, il documentario Il Pianto delle Zitelle (1939), l'unica testimonianza della sua attività come regista, è presentato nella versione originale (senza i tagli imposti dal fascismo) che gli valse il primo premio alla Mostra del Cinema di Venezia. A completare il ritratto, le grandi foto d'arte, destinate a diventare il terreno privilegiato degli esperimenti di Pozzi-Bellini e la storia per immagini del sodalizio con il critico Giovanni Testori, la cui visione delle opere d'arte, e quella della pittura in particolare, si lega profondamente a quella di Pozzi-Bellini.<\/p>\n
<\/strong>4 CURATRICI PER 4 MAESTRI
<\/strong>Dal 18 ottobre 2013 al 6 gennaio 2014
Casa Testori, Largo A. Testori, 13 (Via Piave 21 ang. via Dante) – Novate Milanese
Ingresso libero<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"