{"id":30461,"date":"2013-11-28T11:10:30","date_gmt":"2013-11-28T11:10:30","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-11-29T09:26:45","modified_gmt":"2013-11-29T09:26:45","slug":"affioramenti-di-fergnani","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/affioramenti-di-fergnani\/","title":{"rendered":"Affioramenti di Fergnani"},"content":{"rendered":"
La scultura di Massimo Fergnani esiste, resiste e urge alla superficie, allo spazio e alla luce. Le sue figure hanno tutte un ritmo calibrato, dettato dalla materia stessa e dalla linea perentoria che ne chiude la forma. Una forma-figura moderna, anzi forse postmoderna, che vive di contraddizioni e tensioni in cerca di un difficile equilibrio.<\/p>\n
Le anatomie si allungano e si torcono sino al limite in una serrata dialettica tra linee, piani, volumi: l'espressività esistenziale e psicologica della figura affiora in uno strenuo controllo delle qualità formali della scultura. Pur nella cifra della sofferenza e della introversione, dominante l'ispirazione di Fergnani, l'arte sua, frutto di una sapiente stilizzazione, si erge a sublimare in canto tale condanna e condizione.<\/p>\n
L'uomo e la donna sono emblemi le cui membra portano i segni delle piccole e grandi tragedie: ma l'ultima parola è lo stupore di chi resiste, di chi attende, di chi ha fede. Un soffio di mito e di <\/p>\n
eroismo circola fra le sculture, forse in chiave minore e interiore, ma non per questo meno anzi più pregnante.<\/p>\n
La necessità interiore, l'ispirazione, il sentire un tema e la sua forma muovono lo scultore, che nel tempo sta imparando ad ascoltare e interrogare tutte le materie e le tecniche, in una scoperta infinita di possibilità. Non esclusa la ricerca sulle patine e sui colori, sulla combinazione fra materie diverse e sulla messa in scena dell'opera, a partire da un basamento che diviene qualcosa di più intrigante di un semplice supporto.<\/p>\n
La scultura abbisogna di tempo e di cure e di amore e dedizione. Lievita, si trasforma, sotto gli occhi le mani gli strumenti dell'artefice affiora dalla mente alla materia, è rivelazione. Mistero, confessione del tempo in cui si vive e del momento, tormento. L'estasi è ancora possibile, nel silenzio.<\/p>\n
Affioramenti <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La scultura di Massimo Fergnani esiste, resiste e urge alla superficie, allo spazio e alla luce. Le sue figure hanno tutte un ritmo calibrato, dettato dalla materia stessa e dalla linea perentoria che ne chiude la forma. Una forma-figura moderna, anzi forse postmoderna, che vive di contraddizioni e tensioni in cerca di un difficile equilibrio. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":30462,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38],"tags":[],"yoast_head":"\n
Sculture di Massimo Fergnani<\/strong>
Cassano Magnago, ex Chiesa di San Giulio
Dal 29 novembre al 1 dicembre 2013
Orario: dalle 10.00 alle 20,00
Presentazione di Federico Masedu
Inaugurazione: sabato 30 novembre, ore 17.30
Ingresso libero<\/p>\n