{"id":30634,"date":"2014-01-02T10:18:15","date_gmt":"2014-01-02T10:18:15","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-01-03T06:17:30","modified_gmt":"2014-01-03T06:17:30","slug":"sogno-e-illusione-nella-contemporaneit","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/sogno-e-illusione-nella-contemporaneit\/","title":{"rendered":"Sogno e illusione nella contemporaneit\u00e0"},"content":{"rendered":"
I confini tra astratto e figurativo sono divenuti estremamente labili nella pittura contemporanea. Ne dà evidenza questa collettiva che riunisce una folta schiera di artisti italiani emergenti e consolidati. La suggestione onirica o il fascino del mistero possono essere suscitati con pari intensità dalla rappresentazione realistica o trasfigurata dello stesso soggetto. Sta infatti all'artista saper veicolare le proprie emozioni attraverso il segno impresso sulla tela e sta allo spettatore saperle coglierle con la personale sensibilità.<\/p>\n
Accanto alle opere dei nomi più famosi come Marco Lodola, Ugo Nespolo e Luca Alinari <\/strong>(che recano nella propria cifra stilistica l'impronta di una visione immaginifica), sono esposte opere di altri artisti, altrettanto interessanti, che hanno indagato nella loro produzione i confini tra sogno e realtà pur mantenendosi fedeli ad una propria inconfondibile linea. È il caso per esempio di Milo <\/strong>le cui opere figurative recano il marchio di guizzi policromi che si sovrappongono alla figura stessa quasi annullandola in una efficacissima sintesi espressiva. In artisti come Renato Natale Chiesa<\/strong> è l'icona Pop della grande star a trascinare lo spettatore in sogni proibiti. Richiami alla pop art sono presenti anche nella opera "Ex rebus" di Paolo Avanzi<\/strong> arricchita da elaborazioni concettuali che rimandano all'ultimo Mambor.<\/p>\n Artisti figurativi come Claudio Semino, Tiziana Vanetti e Giuliano Trombini <\/strong>lasciano trapelare la illusione di una realtà alternativa grazie ad una personalissima reinterpretazione del presente contemporaneo sia esso una modella o un paesaggio. I confini tra astratto e figurativo sono divenuti estremamente labili nella pittura contemporanea. Ne dà evidenza questa collettiva che riunisce una folta schiera di artisti italiani emergenti e consolidati. La suggestione onirica o il fascino del mistero possono essere suscitati con pari intensità dalla rappresentazione realistica o trasfigurata dello stesso soggetto. Sta infatti all'artista saper […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":30635,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[40],"tags":[],"yoast_head":"\n
Altri artisti come Alessandro Martini <\/strong>e Gianpietro Arzuffi <\/strong>usano la propria tecnica compositiva (rispettivamente collage e puzzle) per scardinare la realtà restituendola ad una nuova dimensione.
Tra le opere degli artisti emergenti esposte per la prima volta in questo spazio citiamo: la "Illusione" di Antonio Fumagalli <\/strong>originalissimo collage circolare in pelli colorate che racchiude un fitto microcosmo di messaggi e comunicazioni subliminali, la "Ascensione spirituale" di Leonardo Amaro <\/strong>che lascia trapelare visioni soprannaturali nella sua essenzialità metafisica, l'opera in bianco e nero di Marco Ciani <\/strong>carica di straordinaria potenza energetica grazie ad una forte gestualità pittorica e la "Evoluzione" di Federica Giacomelli <\/strong>affascinante opera informale che fa leva su una raffinata sensibilità introspettiva.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"