{"id":30733,"date":"2014-01-16T10:33:15","date_gmt":"2014-01-16T10:33:15","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-01-17T07:18:55","modified_gmt":"2014-01-17T07:18:55","slug":"spazio-arte-carlo-farioli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/spazio-arte-carlo-farioli\/","title":{"rendered":"Spazio Arte Carlo Farioli"},"content":{"rendered":"
Nasce SPAZIO ARTE CARLO FARIOLI. <\/strong><\/em>Per ricordare l'artista Bustocco, i figli Elisabetta e Stefano, con un gruppo di amici, hanno fondato un'associazione culturale nella sede dell'ex studio-galleria di via Silvio Pellico a Busto. "In un momento in cui tutto appare grigio, in cui l'interesse si concentra purtroppo solo su problemi e difficoltà; in un momento in cui anche le tradizioni che ci legano alle nostre radici più profonde, al nostro passato, si dissolvono e si dimenticano;… in un momento in cui l'arte forse non è tra le priorità della gente… abbiamo voluto che il coraggio prendesse il sopravvento. Crediamo in questo progetto per dare spazio e, perché no, speranze ai giovani e a chi desidera esprimersi attraverso tutte le forme che l'arte e la creatività offrono".<\/p>\n Chi volesse informazioni sull'associazione può scrivere a spazioartec.farioli@libero.it<\/strong><\/u> <\/strong>oppure <\/strong>contattare i numeri 348-7224557 o 348-3138947. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Nasce SPAZIO ARTE CARLO FARIOLI. Per ricordare l'artista Bustocco, i figli Elisabetta e Stefano, con un gruppo di amici, hanno fondato un'associazione culturale nella sede dell'ex studio-galleria di via Silvio Pellico a Busto."Lo scopo è quello di far vivere il nome di nostro padre, della sua opera – spiega Elisabetta – Un patrimonio artistico che […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[37],"tags":[],"yoast_head":"\n
"Lo scopo è quello di far vivere il nome di nostro padre, della sua opera – spiega Elisabetta – Un patrimonio artistico che si concretizza non solo nei dipinti ma anche nelle vetrate, nelle ceramiche, nei mosaici, negli affreschi eseguiti e lasciati in città e in gran parte d'Italia. Per questo si è pensato di promuovere iniziative culturali, mostre di artisti emergenti o affermati, ed eventi a cui occasionalmente potranno affiancarsi esposizioni di opere inedite di Farioli".<\/p>\n