{"id":30878,"date":"2014-02-21T04:21:31","date_gmt":"2014-02-21T04:21:31","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-02-21T08:22:39","modified_gmt":"2014-02-21T08:22:39","slug":"le-filastrocche-di-branzi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-filastrocche-di-branzi\/","title":{"rendered":"Le filastrocche di Branzi"},"content":{"rendered":"
È una mostra che chiama alla percorrenza quella creata da Andrea Branzi (Firenze 1938, vive e lavora a Milano) dal titolo "Filastrocche<\/strong><\/em>" in corso presso Antonia Jannone, Disegni di Architettura<\/em> a Milano, poiché proprio come una filastrocca rima una cadenza tale da creare gioia, divertimento e mirata introspezione. Il senso del recitare torna nella piccola sagoma in metallo di "Fortunello<\/em>" ruotante attorno ad un frammento di una poesia di Dylan Thomas, invito a muoversi, di nuovo, tra la cadenza poetica e quella della filastrocca sino alle tre scenografie dedicate a "Pinocchio (1190-2014) collage su litografia dei frammenti più crudeli nel testo di Collodi. Intanto, viene posto in bella mostra, su alto piedestallo, un "Pinocchio semovente" (2014) snodato e oscillante, probabile riferimento all'instabilità e all'ambigua adattabilità verso il concreto di certi personaggi nel mondo reale che a tutt'oggi percorrono la vita politica e sociale. <\/p>\n Figura di riferimento sin dai primi anni '60, Andrea Branzi, dal 1964 al decennio successivo ha fatto parte del gruppo di avanguardia Archizoom Associati, i cui progetti sono conservati presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma, inoltre la sua tesi di laurea e numerosi suoi progetti sono conservati presso il Centro Georges Pompidou di Parigi. Ma tornando alla mostra, Andrea Branzi fa in modo che il visitatore percorra il suo mondo sia fisicamente, sia attraversando idealmente, di volta in volta, il labile confine tra fantasia e realtà.<\/p>\n Andrea Branzi – "Filastrocche" È una mostra che chiama alla percorrenza quella creata da Andrea Branzi (Firenze 1938, vive e lavora a Milano) dal titolo "Filastrocche" in corso presso Antonia Jannone, Disegni di Architettura a Milano, poiché proprio come una filastrocca rima una cadenza tale da creare gioia, divertimento e mirata introspezione.Ci si muove tra libri speculari, aperti quel […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":30879,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[52],"tags":[],"yoast_head":"\n
Ci si muove tra libri speculari, aperti quel tanto che basta a mettere in moto il piacere dell'indagine: quanto la superficie specchiante ci rende del reale?<\/p>\n
È fra i fondatori di Domus Accademy, prima scuola internazionale post-laurea di design. Autore di numerosi libri sulla storia e teoria del design, ha curato numerose mostre su questi temi, in Italia e all'estero. Nel 1987 ha ricevuto il Compasso d'Oro alla carriera. È professore Ordinario e Presidente del Corso di Laurea alla Facoltà di Interni e Design al Politecnico di Milano.<\/p>\n
<\/strong>Milano-Antonia Jannone. Disegni di Architettura, Corso Garibaldi 125
Fino al 1 marzo
Orario: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"