{"id":31107,"date":"2014-04-06T12:56:10","date_gmt":"2014-04-06T12:56:10","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-04-11T09:44:07","modified_gmt":"2014-04-11T09:44:07","slug":"morandini-esponente-di-punta-del-movimento-dell-arte-programmata","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/morandini-esponente-di-punta-del-movimento-dell-arte-programmata\/","title":{"rendered":"Morandini, esponente di punta del movimento dell\u2019Arte programmata"},"content":{"rendered":"
La continua percorrenza di segni e elementi geometrici presente nelle opere di Morandini, alimenta un potere ipnotico, superato il quale si è coinvolti nell'avventura di
seguire l'incontrarsi e l'espandersi di linee, viaggiare nelle profondità spaziali oltre le quali all'improvviso ci si accorge di essere sorprendentemente riemersi in superficie.<\/p>\n
La razionalità delle costruzioni di Morandini, non esclude l'aspetto ludico.Nell'importante personale, impeccabilmente allestita, in corso presso Lorenzelli Arte a Milano, dal titolo "Geometriche utopie<\/strong>", che vede l'epicentro nella serie di sculture posate a terra, nella seconda sala, si comprende il senso del termine "téchne", con il quale i greci definivano il fare arte, anche un lavoro. Dalla sua vastissima biografia professionale ricordiamo, nel 1967, le prime impegnative esposizioni a Milano, Francoforte e Colonia.<\/p>\n Il decennio successivo pullula di impegni, ricordiamo le docenze estive di arte e design all'Accademia di Salisburgo, l'incarico di presidente del Museo Internazionale di Design Ceramico a Cerro di Laveno e la retrospettiva che gli dedica Varese con libro e catalogo Charta. Il 2014 vede Morandini impegnato nella progettazione di due esposizioni personali: al Museo Nazionale di Bayreuth in Germania e alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, che si inaugureranno il prossimo mese di giugno. Altresì, nelle strutture verticali, le cadenze cromatiche e formali portano, nel loro susseguirsi, il senso dell'elevazione, espresso con estrema voluttuosa sintesi e lirica signorilità, al pari di quei versi poetici che nel loro succedersi, portano all'assoluto. <\/p>\n Marcello Morandini – "Geometriche utopie"<\/strong><\/p>\n La continua percorrenza di segni e elementi geometrici presente nelle opere di Morandini, alimenta un potere ipnotico, superato il quale si è coinvolti nell'avventura diseguire l'incontrarsi e l'espandersi di linee, viaggiare nelle profondità spaziali oltre le quali all'improvviso ci si accorge di essere sorprendentemente riemersi in superficie. La razionalità delle costruzioni di Morandini, non esclude […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":31108,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
Artista di levatura internazionale, Marcello Morandini nasce a Mantova nel 1940, ma dal 1947 vive e lavora a Varese, dove nel 1965 apre con un amico uno studio di grafica.<\/p>\n
Da quel momento in poi si susseguono mostre e riconoscimenti in Italia e nel mondo, fra queste, agli inizi degli anni '80, la lunga collaborazione con gli studi di architettura Mario Miraglia di Varese e Ong & Ong di Singapore.
E' di quel periodo la sua presenza, su invito di Attilio Marcolli a "documenta urbana" a Kassel e il progetto della facciata (220 metri) della fabbrica di porcellane Thomas a Speichersdorf in Germania.<\/p>\n<\/div>\n
Anche gli anni 2000 sono densi di impegni.
Nel 2007 progetta l'architettura del centro culturale Das kleine Museum a Weissensradt in Germania.
Nel 2008 in concomitanza alla Biennale di Architettura, il Museo Ca' Pesaro di Venezia allestisce una importante esposizione che sarà in seguito integrata e esposta l'anno successivo al Neues Museum di Nurnberg.<\/p>\n
La componente ironica nelle opere di Morandini la si evince nei dittici, in sornione dialogo tra loro, come in "Pannelli 246" e "Pannelli 245" entrambi del 1978, ma anche nelle costruzioni a spirale, dove bianco e nero si alternano ritmicamente: è il caso di "Struttura 208\/A e "struttura 210\/A del '74.<\/p>\n