{"id":31264,"date":"2014-05-16T00:22:13","date_gmt":"2014-05-16T00:22:13","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-05-16T00:27:06","modified_gmt":"2014-05-16T00:27:06","slug":"un-nuovo-spazio-espositivo-per-busto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/un-nuovo-spazio-espositivo-per-busto\/","title":{"rendered":"Un nuovo spazio espositivo per Busto"},"content":{"rendered":"
Una nuova realtà espositiva<\/strong> ( di questi tempi è un notevole atto di coraggio) apre i battenti a Busto Arsizio<\/strong>, con una collettiva dal titolo "Idea di luogo"<\/strong>, presso l'ex officina della Fondazione Bandera per l'Arte, che nei suoi spazi ospiterà la Cristina Moregola Gallery<\/strong>.<\/p>\n A detta della neo-gallersita, questa prima mostra<\/strong>, che ospita artisti di levatura internazionale<\/strong> quali William Xerra, Enrico Della Torre, Alberto Ghinzani, Kaori Miyayama<\/em>, giovane giapponese presente alla Biennale di Venezia del 2011 e Azelio Corn<\/em>i, suona come una dichiarazione di intenti, in quanto le future personali saranno a sfondo tematico.<\/p>\n Il percorso espositivo apre con l'installazione di Kaori Miyayama. Nelle opere di Enrico Della Torre, lo spazio abitativo è scandito su più piani con geometriche successioni tali da conferire distanza spaziale agli interni sino a fare informalmente intuire, l'intimità di una figura umana.<\/p>\n Su carta fatta a mano di Acireale, i rifugi di Azelio Corni esprimono, con un denso impasto materico, la loro minimalità architettonica. Percorse e corrose dallo scorrere del tempo, le carte e le sculture di Alberto Ghinzani, appaiono come frammenti di luoghi percorsi e scarnificati da profonde incidenze segniche a definire le ferite che gli eventi lasciano sugli spazi sino a farli diventare relitti.<\/p>\n La concezione di luogo , nelle opere di William Xerra è spirituale. Busto Arsizio – "Idea di luogo" <\/strong> Una nuova realtà espositiva ( di questi tempi è un notevole atto di coraggio) apre i battenti a Busto Arsizio, con una collettiva dal titolo "Idea di luogo", presso l'ex officina della Fondazione Bandera per l'Arte, che nei suoi spazi ospiterà la Cristina Moregola Gallery. A detta della neo-gallersita, questa prima mostra, che ospita artisti […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":31265,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[37],"tags":[],"yoast_head":"\n
Una scala ideale di sottilissimi fili di lino unisce la consistenza terrena a una serie di cieli composti da fogli leggerissimi che si muovono al passaggio dei visitatori, sui quali compaiono nuvole in transito.<\/p>\n
Forma elementari di tende mosse da passaggi di colore che vanno dal nero al bianco, a venature rosse, emergono su uno sfondo ansimante e frastagliato.<\/p>\n
Su superfici mosse da delicate stratificazioni di bianco compaiono inserti atti a creare soavità aeree, con minuscole aperture ad indicare zone di transito, delimitate da linee tracciate a mano libera, a definire gli incerti e mutabili confini dei sentimenti. <\/p>\n
Cristina Moregola Gallery, spazio ex fabbrica
c\/o Fondazione Bandera per l'Arte, Via Andrea Costa 29
Fino al 14 giugno
Orari: giovedì – sabato 16-19
Ingresso libero<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"