{"id":31283,"date":"2014-05-16T06:23:48","date_gmt":"2014-05-16T06:23:48","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-05-16T09:12:36","modified_gmt":"2014-05-16T09:12:36","slug":"heinz-waibl-design-europeo-a-chiasso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/heinz-waibl-design-europeo-a-chiasso\/","title":{"rendered":"Heinz Waibl, design europeo a Chiasso"},"content":{"rendered":"
Il tema scelto per la stagione del Centro Culturale Chiasso (Svizzera) 2013-2014 – il viaggio – si sposa con il filone relativo alla "grafica contemporanea". <\/p>\n
Dopo l'esposizione dedicata nella primavera-estate 2013 a Lora Lamm (Arosa, Svizzera, 1928), il m.a.x. museo propone ora una mostra su Heinz Waibl, graphic designer che ha lavorato in Italia, negli Stati Uniti e a Johannesburg. Waibl è annoverato dalla critica tra i più importanti protagonisti nel settore della comunicazione visiva del Novecento, per la messa a fuoco di un linguaggio creativo e innovativo che ancora oggi risulta incredibilmente attuale. La mostra sarà inaugurata venerdì 16 maggio 2014 alle ore 18.30 presso il m.a.x. museo alla presenza di Heinz Waibl, il critico d'arte Gillo Dorfles e Mario Piazza, graphic designer. <\/p>\n
Si tratta della prima antologica dedicata a Waibl che affronta tutto il suo articolato percorso mettendo in luce il doppio background che matura negli anni, ovvero fra l'Europa e la significativa esperienza negli Stati Uniti e a Johannesburg. Fra le sue più note collaborazioni quelle per la Rai, la Rinascente, Atkinsons, Olivetti, Pirelli e Flos, ma anche per la Unimark International Design and Marketing Company, grazie alla quale ha ideato il logotipo per JCPenney e American Airlines. A differenza di altri, Waibl rientrerà nel 1971 nel vecchio continente, facendosi portatore della novità della corporate image acquisita a Chicago e nelle altre città americane in cui lavora alla fine degli anni ‘60. <\/p>\n
In questo senso è finalizzato il taglio critico effettuato dai curatori: Alessandro Colizzi, professore all'École de design de l'Université du Québec à Montréal (Uqam), che in mostra e nel catalogo focalizza l'attenzione su quanto appreso negli Stati Uniti da Waibl ma anche dai suoi contemporanei – Massimo Vignelli, Piero Ottinetti, Giulio Cittato – e Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo e dello Spazio Officina, che si china, invece, sui primi anni d'attività di Waibl e sul suo ritorno in Italia. <\/p>\n
In ragione del percorso di Waibl a cavallo fra il vecchio e il nuovo continente, l'esposizione sarà ospitata nel 2016 presso il Centre de design de l'Université du Québec à Montréal (da giovedì 2 giugno a domenica 31 luglio). <\/p>\n
In mostra 120 pezzi fra manifesti e locandine, bozzetti preparatori, studi di logo, grafiche, oggetti di design e packaging come bottiglie di profumo e puzzle, nonché una corrispondenza con Max Bill, Max Huber e Georges Vantongerloo. Una sezione fotografica raffigura Waibl negli anni ‘50 a Milano, con gli amici e Max Huber. Sono presenti inoltre alcuni lavori di Max Huber dedicati a Waibl, suo allievo prediletto.<\/p>\n
La collaborazione avviata con la SUPSI – Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, e in particolare con il Laboratorio cultura visiva del DACD – Dipartimento ambiente costruzioni e design, si allarga con la mostra dedicata a Heinz Waibl agli studenti. I dieci studenti del corso "Identità visiva II" (II anno di Comunicazione visiva), coordinati dalla docente Laura Massa e da Giancarlo Gianocca, hanno, infatti, realizzato i manifesti della mostra. <\/p>\n
Il manifesto (trittico) considerato più vicino al "clima" di Waibl è affisso nel territorio ed è opera di Miriam Greppi. Tutti i dieci manifesti elaborati durante il corso sono comunque esposti a Spazio Officina (Chiasso) in un allestimento che potrà essere apprezzato durante l'inaugurazione di venerdì 16 maggio e in occasione degli eventi che saranno promossi nel corso del periodo espositivo presso lo Spazio Officina. Gli studenti della SUPSI che hanno preso parte al progetto sono Riccardo Amico, Stefania Barbarotto, Laura Ludovica Buccinnà, Valentina D'Annunzio, Paride Dedini, Miriam Greppi, Valentina Meldi, Marina Oliveira, Elisa Rossi e Davide Sala. <\/p>\n
Si segnala inoltre con piacere che nell'ambito del premio promosso dalla SGA Swiss, il manifesto vincitore del concorso relativo al Cantone Ticino 2013 è stato quello della mostra Serge Brignoni (1903-2002) artista e collezionista. Il viaggio silenzioso (progetto espositivo integrato fra le due sedi del m.a.x. museo di Chiasso e del Museo delle Culture di Lugano) elaborato dal Laboratorio cultura visiva della SUPSI. <\/p>\n
All'inaugurazione, venerdì 16 maggio alle ore 18.30, saranno presenti Heinz Waibl, Patrizia Pintus, capodicastero Cultura di Chiasso, Gillo Dorfles, critico d'arte, e Mario Piazza, graphic designer. In collegamento skype da Montréal interverrà Alessandro Colizzi, co-curatore con Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo e dello Spazio Officina di Chiasso. Interverrà inoltre Alberto Petruzzella, responsabile regione Ticino del Credit Suisse, che sostiene i laboratori didattici per le scolaresche promossi al m.a.x. museo nel corso della stagione espositiva 2014. <\/p>\n
Heinz Waibl (1931) graphic designer Il viaggio creativo <\/strong><\/p>\n Il tema scelto per la stagione del Centro Culturale Chiasso (Svizzera) 2013-2014 – il viaggio – si sposa con il filone relativo alla "grafica contemporanea". Dopo l'esposizione dedicata nella primavera-estate 2013 a Lora Lamm (Arosa, Svizzera, 1928), il m.a.x. museo propone ora una mostra su Heinz Waibl, graphic designer che ha lavorato in Italia, negli […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":31284,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[41,15],"tags":[],"yoast_head":"\n