{"id":31437,"date":"2014-06-27T07:43:23","date_gmt":"2014-06-27T07:43:23","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-06-27T07:45:13","modified_gmt":"2014-06-27T07:45:13","slug":"le-asimmetriche-armonie-di-barbanti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-asimmetriche-armonie-di-barbanti\/","title":{"rendered":"Le asimmetriche armonie di Barbanti"},"content":{"rendered":"
Le "asimmetriche armonie" di Giuliano Barbanti (Sesto San Giovanni 1936) passano attraverso quattro momenti nodali della sua ricerca artistica.<\/p>\n
Il lavoro sul segno e sulle varianti cromatiche ha inizio alla fine degli anni '60, mentre gli anni '70 segnano il passaggio dal colore a olio, all'acrilico spruzzato con l'aerografo.
Nel decennio successivo, Barbanti da vita ad una rigenerata costruzione geometrica, sino agli anni '90 dove avviene l'abbandono dell'aerografo, che lo porta a cerare nuove strutturazioni cromatiche.<\/p>\n
La personale in corso presso Lorenzelli Arte a Milano, può definirsi, a pieno titolo, quasi un'antologica, poiché la prima della allora Galleria Lorenzelli, risale al 1975.<\/p>\n
In alcune opere in mostra, il susseguirsi cromatico scandisce equilibri di superfici e colore, in altre è quasi un liquefarsi come in spazi onirici, dove dalla razionalità delle regole formali, si passa alla licenza lirica che avvolge a affascina quasi a creare una metafisica della luce.<\/p>\n
Poi si torna alla selettività degli spazi, dove ogni passaggio cromatico definisce precise geometrie creando esatti rapporti fra profondità e rilievi.<\/p>\n
I trittici e i dittici esprimono ritmo e cadenze sonore, sono respiro profondo tanto da condurre a un tempo dell'infanzia, dove fare sostare lo sguardo, dove comporsi, dove guardare dentro di se.<\/p>\n
Giuliano Barbanti – " asimmetriche armonie"<\/strong> Le "asimmetriche armonie" di Giuliano Barbanti (Sesto San Giovanni 1936) passano attraverso quattro momenti nodali della sua ricerca artistica. Il lavoro sul segno e sulle varianti cromatiche ha inizio alla fine degli anni '60, mentre gli anni '70 segnano il passaggio dal colore a olio, all'acrilico spruzzato con l'aerografo.Nel decennio successivo, Barbanti da vita ad […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":31438,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45],"tags":[],"yoast_head":"\n
Milano – Lorenzelli Arte – C.so Buenos Aires 2
Fino all'11 luglio
Orari: martedì – sabato 10-13\/15-19<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"