{"id":31467,"date":"2014-07-04T07:29:32","date_gmt":"2014-07-04T07:29:32","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-07-04T07:35:42","modified_gmt":"2014-07-04T07:35:42","slug":"le-visioni-oniriche-di-gigi-pedroli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-visioni-oniriche-di-gigi-pedroli\/","title":{"rendered":"Le visioni oniriche di Gigi Pedroli"},"content":{"rendered":"
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Uno sguardo ironico e fantastico sulla realtà<\/strong> – Le opere di Gigi Pedroli, artista eclettico e fantasioso,<\/strong> rispecchiano il suo carattere curioso e multiforme, presentandosi variegate per stile e per soggetto. Inusuali e bizzarri, i suoi soggetti esprimono spesso un'acuta forma di ironia, una piacevole leggerezza onirica che non manca però di riflessione e profondità.<\/p>\n

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La sua nuova mostra è stata inaugurata sabato 14 presso il Midec – Museo Internazionale del Design Ceramico<\/strong>, nel Palazzo Perabò a Cerro di Laveno Mombello, e contiene un'importante esposizione di ceramiche<\/strong>, di affreschi<\/strong>, di pitture ad olio<\/strong>, di incisioni <\/strong>e di bronzi<\/strong>. <\/p>\n

La variegata produzione dell'artista milanese Gigi Pedroli non cessa di stupire, per la poliedricità, vastità e ricchezza di contenuti. Conosciuto come il Maestro dell'Alzaia Naviglio Grande<\/strong>, ha già superato l'età degli ottant'anni, e conduce da più di 40 anni, con la moglie Gabriella, il Centro dell'Incisione<\/strong>.<\/p>\n

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Pedroli è davvero un'artista a tuttotondo:<\/strong> scultore, ceramista, pittore, disegnatore, incisore e affreschista, nonché musicista, compositore e cantante di cabaret, ha rivolto per tutta la vita con passione lo sguardo all'arte, ovvero a ciò che per sua costituzione è lontano dall'ovvio. <\/p>\n

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Gigi Pedroli descrive la realtà con l'umorismo un po' stralunato<\/strong> dei suoi quadri ad olio, delle sue acqueforti e delle sue ceramiche: un'ironia non corrosiva, nella quale si esprime il suo sguardo benevolo e ottimista sulla gente laboriosa e tranquilla che lo circonda. Uomini e donne nella cui poetica deformità si esprime il loro essere normali; sereni nell' accettare di non essere belli. <\/div>\n
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Stanno per mano a testa in su, oppure vanno sulla bicicletta, su pattini a rotelle o su macchine volanti: una modernità, quest' ultima, che non toglie nulla al loro essere persone semplici e normalmente difettose; non modelli né eroi. <\/p>\n

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Coppie di coniugi che vivono senza ansie di inadeguatezza la mezza età, seduti al tavolo di casa o di un caffè. Innamorati che si librano sopra l'isola del sogno, oppure ancora guardano all' orizzonte da una barca di legno metafisicamente ferma in mezzo al mare. Da quella stessa barca, o da un tavolaccio, talvolta spunta l'albero della vita. <\/p>\n

Anche gli animali, i bonsai, gli alberi divengono personaggi tipici, con personalità e vezzi ben definiti. <\/p>\n

Simile è la lettura che ci propone del mondo dell'infanzia<\/strong> e dei giochi, e quello dei riti sociali<\/strong>: sfilate di moda, balli, pranzi, "notti bianche", feste sui Navigli, visti con un'ironia bonaria e sorridente che non esclude qualche punta di sarcasmo. Una mostra davvero originale perché l'arte di Pedroli non è inquadrabile né in una scuola, né in un andamento stilistico-poetico comune ad altri.<\/p>\n

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La mostra è promossa e organizzata dal Museo Internazionale del Design Ceramico con il patrocinio dal Comune di Laveno Mombello<\/strong>, ed è stata realizzata in collaborazione con l'Associazione culturale Atelier Capricorno di Coquio Trevisago e il Centro dell' Incisione sull' Alzaia del Naviglio Grande di Milano.<\/p>\n

Ad inaugurare la mostra è stato presente l'artista in persona, le curatrici Anny Ferrario<\/strong> e Anna Genzi<\/strong>, la conservatrice del suddetto Museo, Maria Grazia Spirito<\/strong>, e l'assessore alla Cultura del Comune di Laveno Mombello, Giancarlo de Bernardi.<\/strong><\/p>\n

A corredo della mostra, è stato pubblicato un catalogo a colori<\/strong> su cui sono riprodotte le opere in ceramica, terracotta e bronzo, presentate dai testi di Pietro Ichino, Luigi Mignacco, Giorgio Morosi, Pier Luigi Senna e Luigi Zanzi.<\/p>\n

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Visioni oniriche<\/strong>
Personale di Gigi Pedroli
dal 14 giugno al 6 luglio 2014<\/p>\n

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Midec
Lungolago Perabò 5
Cerro di Laveno-Mombello (VA)<\/p>\n

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Orari:
martedì: dalle 10.00 alle 12.30
da mercoledì a venerdì: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
sabato e domenica: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura<\/p>\n

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Info:
tel. 0332625551
segreteria@midec.org
www.midec.org <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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