{"id":31568,"date":"2014-08-01T03:36:14","date_gmt":"2014-08-01T03:36:14","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-08-01T05:55:12","modified_gmt":"2014-08-01T05:55:12","slug":"l-arte-aldil-degli-ostacoli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/l-arte-aldil-degli-ostacoli\/","title":{"rendered":"L’arte aldil\u00e0 degli ostacoli"},"content":{"rendered":"
Ha 39 anni e una grande voglia di vivere. Antonio Marciano, saronnese, da anni è affetto da sclerosi multipla, ma per lui la sedia a rotelle e la malattia non sono mai stati un problema, anzi una marcia in più. <\/p>\n
Dopo le scuole medie, si doveva iscrivere al liceo classico ma la sua passione per l'arte l'ha portato sui banchi del liceo artistico di Busto Arsizio e subito dopo ha mosso i primi passi in Accademia di Brera. <\/p>\n
La sua mobilità parziale l'ha portato a lavorare con i chiodini della Quercetti e a realizzare ritratti, che da sempre sono stati la sua passione. <\/p>\n
"Ho iniziato facendo i ritratti – spiega l'artista saronnese – più che altro per capire la tecnica, ovviamente con i chiodini. Ho deciso di contattare l'azienda Quercetti perchè diventava un po' dispendioso. Così loro, dopo avergli spiegato la mia situazione, hanno deciso di aiutarmi e ora finanziano anche le mie creazioni".<\/p>\n
Diversi i luoghi dove si possono ammirare le opere di Marciano: dal museo del Giocattolo a Cormano, al museo d'Arte Plastica di Castiglione Olona. Sue tracce anche al Fuori Salone di Milano e da settembre al Maga di Gallarate.