{"id":31862,"date":"2015-03-06T04:11:39","date_gmt":"2015-03-06T04:11:39","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-03-06T09:35:49","modified_gmt":"2015-03-06T09:35:49","slug":"l-uomo-e-la-terra-secondo-van-gogh","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/l-uomo-e-la-terra-secondo-van-gogh\/","title":{"rendered":"L\u2019uomo e la terra secondo Van Gogh"},"content":{"rendered":"
La terra, la polvere, la fatica e il sudore dell'uomo. Sembra quasi di sentirli, i contadini piegati nei campi, al lavoro, chi zappa, chi semina e chi miete. <\/p>\n
Dipinti e disegni, alcuni di grandi dimensioni e intensamente lavorati a carboncino, realizzati all'inizio della carriera frenetica di Van Gogh, aprono la mostra a Palazzo reale, immergendoci subito nel mondo della campagna, fatta di sacrifici e gente semplice, un mondo nel quale l'artista ritrova il senso della vita e delle cose. <\/p>\n
Dopo anni di vagabondaggio tra Olanda e Belgio, nel 1886 si trasferì a Parigi e fu la svolta, una vera iniezione di energia, che lo spinse ad abbandonare i colori scuri e i temi sociali della prima pittura influenzata dal Realismo di stampo francese. Nacque allora la tipica tavolozza chiara, accesa dai contrasti tra i colori complementari, resa sulla tela dalla pennellata allungata. <\/p>\n
E così in tutta l'ultima produzione di Van Gogh il colore si fa energia e forza vitale, come quella che sprigiona dai paesaggi della Provenza, nella vigna e nell'uliveto, e nel Paesaggio con covoni, omaggio estremo alla campagna e alla "voce del grano" che tanto ammirava. <\/p>\n
Info.<\/strong>
La mostra è aperta dal 18 ottobre all'8 marzo con questi orari: 9.30-19.30, lunedì 14.30-19.30, giovedì e sabato 9.30-22.30.
www.vangoghmilano.it\/