{"id":31918,"date":"2014-11-07T03:55:36","date_gmt":"2014-11-07T03:55:36","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-11-07T07:59:01","modified_gmt":"2014-11-07T07:59:01","slug":"minima-amoralia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/minima-amoralia\/","title":{"rendered":"Minima Amoralia"},"content":{"rendered":"
Cosi' scrive l'autore:"…qui l'arte assume la stessa tossicità delle materie nuove che spesso la compongono e la sdegnata risposta a questi pericolosi veleni è, a mio modesto parere, il riservato ritorno a quel piacere del fare, a quell'ars combinatoria che tutti i ferali cantori del bello oggi ancora ripudiano. <\/p>\n
Nel piacere del fare, diventa inevitabile (Picasso insegna) l'amplesso col privilegio dell'eclettismo e della libertà. Io faccio rimuovendo di gusto la realtà del mercante, della corrente e della ben remunerativa volgarità delle nostre astoriche avanguardie. Gioco col passato ipotizzando il futuro con la carta, lo specchio, il legno e le antiche materie. Fiero di andare contro la morale corrente".